Industria e ambiente

Il tessile di Biella investe sulla sostenibilità: 10 milioni di euro da 6 aziende per l’economia circolare

Nasce ufficialmente Magnolab, progetto unico in Europa che mette in rete imprese con ruoli diversi e complementari nella filiera, la cui mission primaria è quella di collaborare in modo strutturato per sviluppare innovazione e ricerca a basso impatto ambientale. Previsto lo sviluppo di un sistema che, partendo da capi dismessi, renda possibile ricavarne fibre e filati da trasformare nuovamente in tessuti

Pubblicato il 29 Gen 2022

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La provincia tessile biellese cresce e fa squadra nel nome della sostenibilità: nasce ufficialmente Magnolab, rete di imprese tessili con ruoli diversi e complementari nella filiera, la cui mission primaria è quella di collaborare in modo strutturato per sviluppare innovazione, ricerca e progetti legati alla sostenibilità e all’economia circolare.

Il progetto nasce per volontà di un nucleo di aziende del distretto biellese (Marchi & Fildi, Filidea, Tintoria Finissaggio 2000, Maglificio Maggia, De Martini Bayart e Textifibra e Di.Vé) che condividendo obiettivi, intraprendenza e lungimiranza, credono fortemente nel lavoro sinergico. Quella di Magnolab è una visione atta a creare valore e che si trasforma in una rete fisica di impianti pilota, installati in un’unica sede a Cerrione (Biella), nella quale sarà possibile sviluppare in modo collaborativo prodotti e processi innovativi con cicli di sperimentazione rapidi, secondo un modello di lean management.

L’articolo completo sul progetto  su esg360.it a questo link

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