Ridurre al minimo l’impatto ambientale, anche grazie alla logistica sostenibile, è la priorità delle imprese nell’era dei modelli ESG (Environmental, Social e Governance), dove l’imperativo consiste nel ridurre le emissioni, combattere il cambiamento climatico, includere la diversità, migliorare l’efficacia del consiglio in azienda.
Inoltre, un’efficiente gestione e pianificazione di attività che si svolgono nell’ambito della catena di distribuzione, dall’acquisto delle materie prime a monte, all’uso del consumatore finale a valle, permette di rendere il futuro sostenibile e contribuire a migliorare, nel medio e lungo termine, la performance degli investimenti
Ecco come affrontare la sfida della transizione da un modello industriale che sfrutta e consuma risorse a un modello che le trasforma, aprendo nuove opportunità di sviluppo per le aziende e nuovi modelli di business.
Indice degli argomenti
Cosa significa logistica sostenibile o logistica green
La logistica sostenibile o logistica green è una catena degli approvvigionamenti, acquisti e vendite, sostenibile sotto il profilo ambientale: basata sulla collaborazione fra imprese e Pubbliche amministrazioni, è in grado di offrire soluzioni di trasporto, consegna e riciclo delle merci e dei prodotti, tagliando gli sprechi, ottimizzando i consumi e promuovendo il riuso, con notevoli risparmi e ritorni economici e d’immagine.
La logistica green è un processo che coinvolge:
- logistica del territorio e city logistics;
- logistica dell’ultimo miglio (eCommerce);
- reverse logistics o logistica di ritorno (con la gestione dei resi, ottimizzando la logistica del prodotto e dei rifiuti);
- intermodalità (infrastrutture operative e gestione del trasporto efficiente e sostenibile, per ridurre il traffico e il conseguente consumo energetico ed emissioni di gas serra);
- uso efficace delle infrastrutture esistenti (privilegiare il trasporto su ferrovia e autostrade del mare rispetto al trasporto su strada);
- reingegnerizzazione dei prodotti e/o dei processi e riciclo;
- utilizzo tecnologie digitali destinati alla sostenibilità by design (applicazione dei sistemi RFID, IoT eccetera).
La logistica sostenibile spazia dal trasporto (di materie prime e merci) al riciclo degli imballaggi, dalla riduzione delle emissioni di sostanze climalteranti alla produzioni di beni per il riciclo.
La logistica sostenibile dell’ultimo miglio significa “differenziare il processo distributivo il più vicino possibile ai punti di consegna finali”, come spiega il blog Osservatori.net del Politecnico di Milano, per “ridurre sia la distanza rispetto ai punti di consegna, sia la dimensione minima per saturare il mezzo predisposto per il singolo servizio”.
Qual è l’obiettivo della logistica sostenibile
La logistica sostenibile si pone l’obiettivo di legare la supply chain al territorio, in modo tale da risolvere i problemi di mobilità all’insegna della sostenibilità e della compatibilità ambientale, per offrire una più economica e performante catena del valore.
Infatti, inquinare costa; inoltre non integrare valutazioni di sostenibilità innesca non soltanto rischi reputazionali, ma anche finanziari. La tutela ambientale invece genera risparmi economici e ritorno d’immagine.
L’obiettivo della logistica green è dunque ridurre i costi, ottimizzare i consumi e promuovere il riuso e il riciclo, aumentando in generale l’efficienza dei processi.
Logistica sostenibile, promuovere il riciclo
Una logistica sostenibile adotta una supply chain circolare, in modo tale da ridurre al minimo i rifiuti. Le vie sono due per diminuire i rifiuti:
- il riciclo;
- il riuso.
Il riciclo è molto convincente, perché rende lo scarto di un ciclo produttivo, materia prima per un nuovo ciclo, cercando di avvicinarsi all’obiettivo “zero waste”. L’economia circolare rappresenta uno degli strumenti fondamentali per trasformare le catene del valore in ottica eco-sostenibile, contribuendo alla sostenibilità economica e ambientale.
Inoltre, gli interventi a supporto dell’economia circolare, fattore chiave della logistica green, hanno assunto importanza crescente nell’ambito del Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo il piano, a determinare la crescita aziendale saranno fattori come qualità, puntualità nella pianificazione e sostenibilità (ambientale ed economica).
Per esempio, utilizzando PaperLab, il sistema di Epson dedicato al riciclo a secco della carta in ufficio, le aziende possono riciclare quella usata direttamente in ufficio, senza trasporti inquinanti. La soluzione circolare adotta un unico processo per trasformare la carta usata in nuova carta, tagliandone il consumo, oltre a ridurre il consumo di acqua, energia e la produzione di rifiuti.
Packaging sostenibile
Usare packaging sostenibile è un obiettivo della strategia europea, dal Green Deal alla transizione ecologica del PNRR. Ma non solo: gli imballaggi eco-compatibili, green e circolari promuovono la protezione dell’ambiente e le vendite, dal momento che, secondo l’Harvard Business Review, il 65% dei consumatori millennial preferisce acquistare prodotti da marchi che scommettono sulla sostenibilità ambientale.
La sostenibilità associata al packaging significa:
- innanzitutto, realizzare prodotti privi di imballaggio aggiuntivo;
- controllare che i prodotti di dimensioni meno ingombranti possano essere contenuti in packaging flessibili, più leggeri e realizzati in materiali green adatti allo smaltimento nella raccolta differenziata;
- usare un imballaggio eco-compatibile, che cioè sfrutta materiale riciclato, biodegradabile, proveniente da fonti rinnovabili e il cui eco-design si integri nell’economia circolare.
Logistica sostenibile attraverso trasporti green
La logistica sostenibile aumenta l’efficienza dei trasporti nel seguente modo:
- evitando che i mezzi di trasporto tornino vuoti al ritorno da una spedizione (collaborazione fra aziende);
- impiegare veicoli elettrici, mobilità attiva o comunque diminuendo il consumo di carburante;
- ottimizzando gli itinerari;
- localizzando magazzini e fornitori in maniera smart (uso di tag Rfid, IoT eccetera);
- ottimizzando la reverse logistics.
ESG e sostenibilità: perché è importante investire nella logistica sostenibile
La logistica sostenibile segue le 3P della Triple Bottom Line (Persone, Pianeta e Profitto) in base alle quali richiede tre responsabilità: sociale, ambientale, finanziaria. Il tema della responsabilità aziendale si mescola con l’evoluzione delle logiche ESG. L’ESG interpreta i temi della responsabilità sociale dell’impresa e li “pesa” nei confronti dell’ambiente, dei territori, della società.
Cosa sono i modelli ESG
Le logiche ESG ricoprono un un ruolo di primo piano. Infatti i principi alla base della sostenibilità ambientale fanno il loro ingresso nel mondo della finanza, trasformando un impegno etico e morale di un’azienda verso l’ambiente, la società e la sua etica gestionale, in un asset in grado di produrre un effetto diretto sul business aziendale e di determinarne il valore.
Infatti Environmental, social and governance (ESG) significa:
- Environmental (ambientale);
- Social (sociale);
- Governance (sistema di condurre e dirigere un’azienda).
Il modello ESG si intreccia a una serie di parametri di misurazione e di standard (molti dei quali tuttora in fase di sviluppo) delle attività ambientali, sociali e della governance aziendale.
Si tratta di standard operativi cui si devono ricondurre le attività operative di un’azienda per ottenere determinati risultati in ambito ambientale, a livello sociale e di governance.
Gli investitori usano poi questi criteri per valutare e scegliere dove investire.
ESG e vantaggi della logistica sostenibile
Il rischio di fornitura che ha colpito supply chain globali con scarsi legami a livello territoriale, ha fatto da volano alla logistica sostenibile.
Oggi la tendenza va verso supply chain più:
- corte;
- vicine;
- responsabili verso i territori dove operano;
- sicure e remunerative.
Inoltre, le imprese che vantano un rapporto più solido con il territorio in cui operano e con un approccio trasparente rispetto all’ambiente e alla gestione manageriale sono aziende che corrono minori rischi sul piano della reputazione.
I vantaggi della logistica sostenibili e ESG sono:
- ridurre le probabilità di contenziosi;
- migliorare il processo di credit risk assessment;
- abbassare il rischio di subire danni;
- scongiurare rallentamenti nelle attività produttive;
- migliorare il rapporto con fornitori e partner;
- realizzare supply chain più corte, sicure e remunerative;
- benefici sul piano della reputazione.