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Osservatorio Industria 4.0: il valore e la diffusione della trasformazione industriale

Appuntamento al 20 giugno 2019 dalle 09:00 alle 13:00 presso l’Auditorium di Assolombarda, con il convegno “Industria 4.0: la rivoluzione si fa con le persone” durante il quale l’Osservatorio Industria 4.0 presenterà i risultati della ricerca 2018-2019 con i principali player di mercato ed esponenti di rilievo del mondo industriale e della Ricerca Accademica

Pubblicato il 11 Giu 2019

progetti pilota

In che modo l’Industria 4.0 può costituire una risposta alle principali sfide delle aziende italiane che intendono assicurarsi un futuro competitivo? Quali sono le differenze nell’approccio alla trasformazione industriale da parte di grandi imprese e PMI? Quali sono le principali applicazioni 4.0 e le best practices? Quanto vale il mercato 4.0 in Italia e quali sono le progettualità più diffuse? Quali sono i profili professionali necessari per Industria 4.0 e quali sono emergenti, in evoluzione o in declino, quali le skills indispensabili, e come acquisirle? Quali sono gli impatti dell’Industria 4.0 sull’organizzazione aziendale?

L’Industria 4.0 rappresenta un’opportunità reale e le aziende devono saperla cogliere per poter apprezzare benefici concreti e continui nel tempo. L’Osservatorio Industria 4.0, al quinto anno di Ricerca, si pone l’obiettivo di continuare a rappresentare un punto di riferimento in Italia sullo stato di diffusione e adozione delle tecnologie digitali nelle imprese.

I risultati della ricerca 2018-2019 vengono discussi con i principali player di mercato e con esponenti di rilievo del mondo industriale e della Ricerca Accademica in occasione del convegno “Industria 4.0: la rivoluzione si fa con le persone” che si terrà il 20 giugno 2019 dalle 09:00 alle 13:00 presso l’Auditorium di Assolombarda, Via Pantano 9, 20122 Milano.

Per iscrivervi al convegno, potete accedere a questo link.

Nel pomeriggio, a seguito del Convegno, è possibile partecipare ad alcuni Workshop tematici organizzati da Assolombarda, in collaborazione con il Politecnico di Milano (per maggiori informazioni, consultate questo link).

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