La Svizzera attualmente sta facendo parlare molto di sé come nuovo centro per l’intelligenza artificiale “neutrale” e come cuore della advanced-manufacturing tra le Alpi. In effetti oggi il Paese detiene il terzo posto al mondo per il numero di brevetti AI pro capite e il primo posto nell’indice Global Innovation Index pubblicato annualmente dall’Organizzazione mondiale per la proprietà intellettuale (WIPO).
Questo posizionamento è determinato da una serie di fattori. Da una parte si tratta di un Paese simbolo di tecnologia emergente, ma anche di valori tradizionali come fiducia e sicurezza, favorendo così la ricerca internazionale sulla AI. D’altra parte in Svizzera le regole per la governance sono chiare e trasparenti, dunque esiste un ambiente normativo che consente alle aziende del settore di operare con i loro maggiori asset, cioè i dati, in un contesto di elevata certezza del diritto. Se fino poco tempo fa i settori tradizionali come finanza, medtech e metalmeccanico hanno dato i maggior impulsi alla ricerca, l’ecosistema interessato oggi va dalla piccola impresa fino a aziende tecnologiche leader a livello globale tra cui ABB, Google, IBM e HPE, che gestiscono le loro attività di ricerca da questo Paese.
Senza dubbio, oggi il segmento delle PMI detiene comunque il maggior potenziale nell’ambito dell’advanced manufacturing. Da sempre queste aziende hanno saputo trasformare i risultati della ricerca in maniera pragmatica ed efficace in risultati commerciali. Questo grazie a un ecosistema tecnologico compatto e collaborativo con un output innovativo di alto livello, insieme al talent-pool di collaboratori altamente specializzati che fornisce un sistema di formazione duale come presente in pochi altri paesi.
Appuntamento a SPS Italia dal 23 al 25 maggio
In occasione della fiera SPS di Parma del 23-25 maggio 2023, una serie di aziende della Svizzera e del Lichtenstein mostreranno le loro soluzioni disruptive volte a migliorare la produttività e la digitalizzazione nel percorso espositivo ‘District 4.0’ al ‘padiglione Svizzera’ che si trova nella hall 8. Il 25 maggio è inoltre previsto un workshop dedicato ‘trends in Advanced Manufacturing’ con la partecipazione di IDSIA, l’Istituto Dalle Molle di Studi sull’Intelligenza Artificiale, affiliato sia con l’Università della Svizzera italiana di Lugano che con la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana.
Nello specifico nel padiglione 8 una serie di aziende mostreranno le loro soluzioni;
– maXerial, una startup deep-tech con sede a Vaduz, nel Liechtenstein, che si concentra sull’analisi industriale dei raggi X e applica l’intelligenza artificiale per analizzare i dati dei raggi X.
– Adlos, sempre dal Liechtenstein, che sviluppa, produce e supporta gruppi, dispositivi e sistemi elettronici ed elettromeccanici.
– Artificialy dal Cantone Ticino, che fornisce soluzioni AI personalizzate alle aziende che migliorano le prestazioni industriali o commerciali attraverso metodologie all’avanguardia e con una solida implementazione.
– Digilac società di Neuchâtel, invece offre soluzioni aziendali per collaborazione online, sviluppo agile, ITSM, documentazione online e source code management