Covid-19, sulla nave-ospedale di Gnv la rete è firmata Hpe-Aruba

Lavori portati a termine in cinque giorni sul traghetto Splendid, dedicato alla cura dei malati di coronavirus e ormeggiato al porto di Genova. Stefano Venturi: “Piccolo contributo per chi è ogni giorno in prima linea contro la pandemia”

Pubblicato il 07 Apr 2020

gnv splendid

L’infrastruttura di rete a bordo della nave Gnv Splendid, trasformata in ospedale galleggiante per la cura dei malati di Covid-19, è stata fornita e installata da Aruba networks, società di Hewlett Packard Enterprise. La nave, ormeggiata al posto di Genova, è stata allestita in pochi giorni ed è dotata di una rete composta da 70 access point e oltre 4 chilometri di cavi, per garantire copertura Wi-Fi agli operatori sanitari e ai pazienti su tutti i ponti. 

“Oltre a supportare gli sforzi di medici e infermieri, incluso il trasferimento di dati da e verso l’ospedale di Genova- si legge in una nota – l’infrastruttura di rete migliorerà anche l’esperienza quotidiana dei pazienti a bordo, consentendo loro la piena connettività Internet durante il ricovero. La rete consente inoltre agli equipaggi delle ambulanze di fornire aggiornamenti in tempo reale sullo stato dei pazienti all’arrivo nel garage della nave, consentendo di anticipare le loro esigenze prima di salire a bordo”.

I partner di Aruba Networks per la realizzazione del progetto sono Esprinet, Mantero Sistemi, MavianMax ed EI Towers, che con le proprie soluzioni hanno garantito l’accesso a Internet, rendendo così possibile il collegamento anche con la rete interna dell’Ospedale San Martino di Genova.

“Ringraziamo il team di Hewlett Packard Enterprise e Mantero Sistemi che hanno messo a disposizione soluzioni tecnologiche all’avanguardia, know-how e la loro professionalità, collaborando alla realizzazione del progetto che abbiamo studiato insieme a Rina, Asl e Protezione Civile con il fattivo contributo di altri partner – afferma Barbara Poli, chief information & technology officer di Gnv – Grazie alla loro capacità d’innovazione e di pronto intervento in una situazione così inedita siamo riusciti a garantire connettività ai sanitari e ai pazienti a bordo”.

“In un momento così critico per il nostro Paese, abbiamo sentito il dovere di dare un nostro piccolo contributo a quanti sono in prima linea, ogni giorno, per contrastare il diffondersi del virus e salvare vite umane – aggiunge Stefano Venturi, presidente e amministratore delegato di Hewlett Packard Enterprise Italia – Non abbiamo quindi esitato neanche un istante di fronte all’opportunità che questa lodevole iniziativa di Gnv e Msc Crociere ci poneva davanti”.

“Aver potuto mettere le nostre capacità e le nostre tecnologie al servizio di un progetto così importante ci riempie di orgoglio – sottolinea  Fabio Tognon, country manager Aruba Networks Italia – L’esperienza maturata sul campo ci ha permesso di essere rapidi e ben focalizzati, anticipando i problemi prima che potessero manifestarsi. Per il progetto abbiamo scelto la nuova tecnologia Wi-Fi 6 e Access Point Aruba 515, in grado di supportare lo standard 802.11ax. Una scelta dettata anche dalla volontà di garantire le migliori performance al grande numero di device che si appoggiano alla rete: dai laptop e i tablet dei medici, alle strumentazioni sanitarie, dai terminali che permettono all’equipaggio di monitorare le attività di bordo ai dispositivi mobili dei pazienti, che consentono loro di rimanere in contatto con i propri cari. Abbiamo anche collegato un’area di screening off-board, consentendo la condivisione di applicazioni e dati tra operazioni di bordo ed esterne”. 

Per aiutare il settore sanitario nella lotta contro la pandemia globale, infine, Aruba Network sta donando 50 milioni di dollari in kit di connettività di rete sicura per il provisioning immediato di cliniche pop-up, siti di test e strutture ospedaliere temporanee negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni paesi in Europa e Asia-Pacifico.

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