Business transformation

Automotive: Benacchio sceglie RISE with SAP per il percorso di innovazione digitale

RISE with SAP permetterà di elevare la qualità del servizio offerto ai clienti con un sistema fortemente integrato in tutte le aree aziendali e di rafforzare la presenza internazionale di Benacchio, grazie anche al valore della standardizzazione che permette un approccio più rapido ed efficace sui mercati globali

Pubblicato il 22 Feb 2023

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Benacchio è un’eccellenza italiana nel settore automotive che oggi si impegna a servire diverse delle principali case automobilistiche tedesche e internazionali. I prodotti realizzati sono destinati al mercato delle auto di lusso e speciali costituiscono l’anima della scocca in acciaio dei veicoli dei clienti dell’azienda. La crescita costante a doppia cifra degli ultimi anni insieme alle previsioni di ulteriori sviluppi hanno spinto il Gruppo a rivedere i processi aziendali e i sistemi gestionali in quanto l’infrastruttura tecnologica esistente non supportava più in modo efficiente la complessità del business. Saranno circa 150 gli utenti del Gruppo Benacchio che usufruiranno della tecnologia SAP, considerando che questa sarà pervasiva in ogni ambito, fino al MES e all’interfacciamento IoT con le macchine.

“Senza un sistema che riesce a integrare tutte le fasi, da quella finance a quella logistica, ci saremmo trovati presto in difficoltà. Per questo, dopo una scrupolosa software selection abbiamo scelto di puntare su RISE with SAP, non solo per l’affinità con il Partner Derga che lo ha proposto, ma anche perché il sistema ci garantiva di soddisfare le esigenze di tutte le divisioni dell’organizzazione rispetto a un mercato automotive e un settore produttivo complesso, permettendoci inoltre di integrare rapidamente anche i processi di STAT, azienda presente da 66 anni sul mercato dell’indotto automotive con prodotti di elevato contenuto tecnologico”, ha dichiarato Giovanna Corradin, CFO di Benacchio.

Benacchio punta sul cloud di SAP

La ricerca del partner tecnologico è avvenuta in seguito a un’attenta selezione che ha coinvolto tre system integrator e la scelta è ricaduta su Derga per la capacità di comprensione della realtà aziendale, basata su un approccio pragmatico in grado di sposare puntualmente le esigenze di business di Benacchio.

Il passaggio a un ambiente cloud di SAP è in linea con il piano di crescita dell’azienda, semplifica la gestione di un volume rilevante di dati e accelera la capacità di correlarli tra loro per estrarne informazioni intelligenti. Nell’ambito del settore automotive, infatti, fornitori e clienti sono strettamente connessi ed è fondamentale avere tutte le informazioni a portata di mano e disponibili in tempo reale, perché c’è sempre la necessità di rintracciare un lotto di produzione, di controllare la qualità di un manufatto, di interagire attraverso piattaforme di interscambio con le case madri.

“Siamo lieti che il Gruppo Benacchio abbia scelto RISE with SAP per il proprio percorso di innovazione digitale e per facilitare la connessione e la comunicazione con i sistemi dei suoi clienti – dichiara Fabrizio Moneta, Direttore Midmarket e Canale di SAP Italia – Oltre a questo, RISE with SAP aiuterà Benacchio a rafforzare la propria presenza internazionale, grazie anche al valore della standardizzazione che permette un approccio più rapido ed efficace sui mercati globali”.

Il percorso di business transformation di Benacchio

Nata nel 1972, Benacchio inizia l’attività come produttore di stampi per la deformazione a freddo della lamiera. Alla storica attrezzeria di produzione stampi, si aggiungono successivamente gli stabilimenti di stampaggio, saldatura robotizzata e manuale, lavorazioni complementari sui pezzi, logistica e magazzino “just in time”.

Negli ultimi dieci anni l’azienda, che ha sede a Cartigliano (VI), ha registrato uno sviluppo e una crescita importanti accompagnati da un sostenuto processo di internazionalizzazione che le ha permesso di consolidarsi sui mercati esteri. Più recentemente, Benacchio ha esteso il suo campo di azione con STAT, azienda presente dal 1957 sul mercato dell’indotto automotive con prodotti di elevato contenuto tecnologico, portando di fatto il Gruppo a un fatturato complessivo di 100 milioni di euro e 350 dipendenti. 

“Il punto di forza che ci ha permesso di crescere così rapidamente fino ad arrivare all’acquisizione di STAT è la nostra capacità di rispondere alle richieste sempre più complesse dei clienti, sia a livello tecnico che di soluzioni, garantendo allo stesso tempo un investimento misurato – spiega Ares Benacchio, Amministratore delegato del Gruppo Benacchio – Infatti, i progetti che le case automobilistiche realizzano su base regolare per creare nuovi modelli di auto richiedono competenze e know-how molto elevati che il mercato ci riconosce”. 

Tra le sfide più importanti che il Gruppo sta affrontando c’è la crescente complessità del prodotto automotive, che porta il  Gruppo a non fornire solo il prodotto stampato ma anche completamente assemblato, passaggio che implica l’integrazione di lavorazioni ulteriori, aspetto che arricchisce la catena del valore di Benacchio.

Un cambio tecnologico a supporto della crescita

“Il gruppo Benacchio è l’esempio vincente di un’azienda familiare dove i vertici hanno fatto della condivisione interna dei processi e del business uno dei propri driver. Questo ha portato alla formazione di una squadra di manager e collaboratori affiatati e dinamici permettendo di elevare la qualità del servizio offerto ai propri clienti. Da qui – prosegue Alexander Gallmetzer, Amministratore Delegato di Derga Consulting – la necessità di doversi dotare di un sistema fortemente integrato con tutte le aree aziendali, i partner, i clienti e, al contempo, poter essere parte della crescita”. 

“Uno dei motivi che ci ha spinto al cambiamento del sistema gestionale è stato quello di poterci dotare di un sistema con un linguaggio comune tra le due realtà, Benacchio e STAT, che ci permetta di gestire in parallelo sia le attività finanziarie sia tutte le iniziative di intercompany e le sinergie che si creano tra due aziende all’interno di uno stesso Gruppo. La logica di Gruppo spinge a un modello che poi potrà essere esteso e replicato in caso di futuri cambiamenti e ulteriore crescita dell’organizzazione” conclude Corradin.

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