Fabbrica 4.0, alleanza sulla sicurezza tra Industria Cartone Ondulato e Sophos

La società specializzata in Cybersecurity si occuperà degli endpoint, per garantire riservatezza, integrità e disponibilità dei dati. Il System Administrator Matteo Antonucci: “così mettiamo al sicuro i dispositivi client anche quando sono fuori dalla rete aziendale”

Pubblicato il 12 Set 2018

ICO

Gestire la sicurezza degli endpoint, garantendo la riservatezza, l’integrità e la disponibilità dei dati. E’ il campito che ICO, Industria Cartone Ondulato, in collaborazione con il Gruppo Xera, ha affidato a Sophos, società specializzata in soluzioni per la cybersecurity.

L’esigenza di Ico,  nata nel 1952 e passata negli anni da azienda artigianale per la produzione di scatole in cartone ondulato a società di capitale che punta sull’innovazione e che nel 2017 ha registrato un fatturato da 72 milioni di euro,  era di trovare una soluzione in grado di gestire in modo semplice ed efficace la sicurezza IT garantendo la business continuity nei 5 stabilimenti sul territorio italiano, attivi 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Questo integrando la protezione del perimetro e degli endpoint, senza dimenticare i 20 access point Wi-Fi e la protezione a livello mobile a copertura dei device utilizzati dal team sales di oltre 30 persone. In più c’era da contrastare potenziali data breach legati alle operazioni di manutenzione effettuate da remoto, e da accertarsi di essere in regola con la Gdpr.

Assistita dai Consulenti del gruppo Xera, Ico ha alla fine deciso per la proposta di sicurezza integrata di Sophos, basata sul concetto di “Synchronized Security”: soluzioni di sicurezza con un alto livello di interazione, che agiscono come un unico sistema, proteggendo utenti e dati aziendali in qualsiasi parte della rete.

“La visione di Sophos, sempre orientata all’innovazione e al futuro ci ha subito fatto capire come le soluzioni proposte abbiano una marcia in più rispetto ai competitor sul mercato – afferma Fabrizio Liberatore, IT manager di ICO – L’installazione delle soluzioni Utm Firewall ci ha consentito di semplificare la gestione della sicurezza e di adempiere alla nuova normativa Gdpr”. 

“Le tecnologie End Point di Sophos ci hanno inoltre consentito di mettere al sicuro i vari dispositivi client anche quando sono fuori dalla rete aziendale, evitando così di introdurre nuove minacce una volta rientrati in sede – aggiunge Matteo Antonucci, system administrator di ICO – In particolare, ciò che ci ha colpito nella proposta Sophos è l’utilizzo dell’intelligenza artificiale per intercettare gli attacchi. Soluzioni come Intercept X e la possibilità di gestire in maniera centralizzata ogni access point, ci hanno convinto ad adottare le loro soluzioni. Sophos ha notevolmente semplificato il nostro lavoro”.

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