Social Collaboration

La Cisco Collaboration per i colloqui virtuali tra i detenuti e le famiglie

L’utilità di Cisco Webex in un momento di emergenza sanitaria come quello che stiamo vivendo, appurata nello smart working e nella didattica online, si riversa anche nel sociale consentendo ai detenuti delle carceri italiane di mantenere i contatti con le famiglie

Pubblicato il 24 Mar 2020

smart working

Dopo i programmi di formazione Networking Academy rivolti al reinserimento sociale dei detenuti, Cisco rinnova la sua collaborazione con le carceri italiane per consentire a detenuti e famiglie di restare in contatto anche in questo periodo di emergenza sanitaria che obbliga al distanziamento sociale. La nuova iniziativa è partita a metà marzo nel carcere di Bollate (MI), per poi essere condivisa e adottata in un numero crescente di istituti di pena che ora sono arrivati a trenta. Grazie alla piattaforma di collaborazione Cloud-based Cisco Webex, i detenuti possono continuare ad esercitare il proprio diritto alla relazione con i familiari in modo semplice ed immediato senza impegnare eccessivamente le infrastrutture tecnologiche.

Per maggiori informazioni, potete consultare l’articolo su Impresa40 Il risvolto sociale della Cisco Collaboration ai tempi del Coronavirus

Immagine fornita da Shutterstock.

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Claudia Costa
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