Dal Mise 340 milioni per le PMI del Sud destinati ai Macchinari Innovativi

Una agevolazione per le aziende di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, inserita nel programma Macchinari Innovativi, ovvero per investimenti in logica Industria 4.0

Pubblicato il 20 Lug 2018

progetti pilota

340 milioni di euro a disposizione delle micro, piccole e medie imprese per investimenti indirizzati all’acquisto di Macchinari Innovativi: tanto è stato stanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico che ha ascritto l’intervento sul PON Imprese e Competitività 2014-2020 FESR e sul collegato Programma nazionale complementare di azione e coesione.

Si tratta di una misura indirizzata alle aziende delle regioni meno sviluppate del Paese, nella fattispecie Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia, con l’obiettivo di favorirne la transizione verso la Fabbrica Intelligente.

Cosa è Macchinari Innovativi

Macchinari Innovativi è una agevolazione che sostiene gli investimenti innovativi in coerenza con il piano nazionale “Impresa 4.0” e la Strategia nazionale di specializzazione intelligente.

La misura fa riferimento, in particolare, all’acquisto di macchinari, dispositivi, corredati di programmi informatici e licenze per il loro utilizzo, che abilitano l’interconnessione tra le componenti fisiche e digitali del processo produttivo, con l’obiettivo di migliorare i livelli di efficienza e di flessibilità.

Quali aziende possono richiedere l’agevolazione

I termini per la presentazione delle domande verranno pubblicati in un secondo momento: per il momento si sa che possono accedere alle agevolazioni aziende iscritte al registro delle imprese, non in liquidazione volontaria né sottoposte a procedure concorsuali, che dispongono di almeno due bilanci approvati e depositati (nel caso di società di persone e di imprese individuali che abbiano presentato almeno due dichiarazioni dei redditi), in regola con gli obblighi contributivi e con le norme vigenti in materia di edilizia, lavoro e urbanistica, che non abbiano progetti di delocalizzazione che interessino l’unità produttiva per al quale presentano domanda, che non siano classificabili come “aziende in difficoltà”.

Sono ammessi alle agevolazioni tutti i settori manifatturieri ad eccezione di siderurgia, estrazione del carbone, costruzioni navali, trasporti e infrastrutture, energia e infrastrutture, fabbricazione di fibre sintetiche.

Gli investimenti che possono essere oggetto di agevolazioni devono riguardare macchinari nuovi ed essere compresi tra i 500.000 e i 3 milioni di euro e devono interessare le unità produttive che si trovano nelle regioni oggetto della misura Macchinari Produttivi.

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