Gestione aziendale

Lean thinking e inbound marketing: due approcci per la crescita aziendale

Una tecnica adottata dalle aziende che vogliono aumentare la loro redditività attraverso il miglioramento dei propri processi interni in termini di efficienza, in alternativa al classico “taglio dei costi”. Un approccio snello alla gestione aziendale

Pubblicato il 08 Apr 2021

Ilario Lavina

CEO & founder MakeITlean 1.0 srl, Lean Six Sigma Green Belt e innovation manager

lean thinking

Il Lean thinking è una metodologia molto conosciuta alle aziende, nata nel dopoguerra in Toyota, famosa azienda giapponese produttrice di automobili, che cercava un modo flessibile per soddisfare la domanda interna. I principi del Lean thinking sono stati poi studiati, approfonditi e applicati in numerosi settori, persino nel vitivinicolo e nella sanità, infatti non riguardano soltanto i processi di produzione (Lean production), ma anche tutti i processi di ufficio (Lean Office), fino ad approdare al marketing e alle vendite.

Questa tecnica è adottata dalle aziende che vogliono aumentare la loro redditività attraverso il miglioramento dei propri processi interni in termini di efficienza, in alternativa al classico “taglio dei costi”. Si tratta quindi di un approccio snello, “lean” appunto, alla gestione aziendale. Un’azienda, infatti, si può definire “lean” quando riesce a garantire un prodotto o servizio di alta qualità, a un prezzo equo per il mercato e per l’azienda, in tempi rapidi e con un servizio ottimale. Ciò significa ottenere buone prestazioni in termini di vendita, di soddisfazione del cliente e, soprattutto, una buona marginalità.

Le origini del Lean marketing

Quando si mettono vicine le parole “lean” e “marketing” probabilmente a molti nascerà la domanda spontanea: cosa c’entra la lean con il marketing? C’entra, ed è il modo migliore per far nascere e crescere una nuova azienda o idea imprenditoriale.

Il Lean marketing è stato declinato intorno al 2010 da Eric Ries, come metodo per le startup per crescere e abbattere i tassi di fallimento. Com’è possibile che queste aziende appena nate, oppure ancora in fase embrionale, riescano a definire la loro proposta al target di riferimento maggiormente interessato e avere successo? Lo possono fare applicando i 5 principi del Lean thinking che innescano cicli veloci di marketing, comunicazione e studio del prodotto.

I 5 principi del Lean marketing

Il Lean marketing eredita i 5 principi del Lean thinking, declinandoli alla comunicazione al cliente e a tutte le attività di posizionamento. Ecco che alle famose “4 P” del marketing mix si aggiungono il valore per il cliente, il processo per la sua creazione, l’eliminazione degli sprechi e il miglioramento continuo.

Vediamo quindi nel dettaglio i 5 principi del Lean marketing:

  1. identificare il valore per il cliente: che valore ha il prodotto agli occhi del cliente? Secondo questo primo principio è fondamentale porre l’attenzione verso gli elementi distintivi e di valore per il cliente, in termini di valore atteso o percepito.
  2. mappare il processo di creazione di tale valore: se in ottica di prodotto ciò significa analizzare le fasi di ideazione e produzione, nel marketing ciò si riferisce a tutte le attività di pianificazione strategica, studio e creazione dei contenuti e delle campagne. Come vengono gestiti questi processi?
  3. eliminare tutti gli sprechi: una volta mappato il processo è il momento di identificare ed eliminare definitivamente tutti gli sprechi che si verificano.
  4. far tirare il flusso dal cliente: dare le informazioni che il cliente ricerca in modo chiaro e semplice è la chiave per il posizionamento organico del sito web nei motori di ricerca.
  5. ricercare la perfezione, ossia miglioramento continuamente: questo principio invita ad analizzare i propri processi e le attività per trovare sempre nuove strade di miglioramento. L’efficienza non si raggiunge dall’oggi al domani e ciò che vale oggi, può non valere domani. E il Covid-19 su questo ci ha insegnato molto.

Principio centrale: abbattere gli sprechi

Il principio centrale (non a caso il terzo su cinque principi) è l’abbattimento degli sprechi che si possono verificare nei processi di marketing in termini di sovrapproduzione di contenuti e report, eccessive attese da una fase all’altra, rilavorazioni causate da difetti, ecc…

Il modo migliore per abbattere gli sprechi è attivare strategie Kaizen tipiche del Lean thinking.

Kaizen è una parola giapponese che significa letteralmente “miglioramento continuo”. Nell’analisi delle proprie attività e azioni di marketing emergono molti ambiti di miglioramento. Lavorare su questi permette infatti di eliminare gli sprechi e aumentare i risultati.

Ciò viene organizzato con i cicli PDCA del Kaizen: alternando azioni di pianificazione (plan), azione (do), controllo (check) e revisione (act), è possibile attivare brevi campagne di comunicazione, monitorarne i risultati e creare di conseguenza un nuovo standard.

Grazie al digitale è quindi possibile creare brevi cicli e avere in tempi ristretti misurazioni precise per la valutazione.

Inbound marketing: il metodo per rendere “lean” il marketing

L’Inbound marketing è il metodo migliore per abbracciare la filosofia Lean nel marketing. Si tratta infatti di marketing attrattivo, che offre alle persone contenuti di qualità sulla base delle loro ricerche. Questo si sposa perfettamente con i principi appena visti perché si basa principalmente su ciò che il cliente ricerca e di cui ha bisogno.

Unire quindi le azioni di attrazione, conversione e delizia del cliente permette di creare strategie di comunicazione molto più efficaci e di instaurare rapporti di fiducia duraturi con il cliente.

Tutto questo è racchiuso nel Metodo MakeITlean che abbiamo ideato per accompagnare aziende e professionisti verso una nuova concezione di cliente, prodotto/servizio e comunicazione (contenuto nel libro “Lean Marketing: dal Lean Thinking all’Inbound Marketing”, disponibile su Amazon) per dare un metodo e gli strumenti alle aziende e ai professionisti che vogliono crescere.

Applicando i principi Lean alle attività aziendali si ottiene un duplice vantaggio: da un lato si riducono i costi grazie all’eliminazione degli sprechi, dall’altro si aumentano esponenzialmente le performance grazie al miglioramento continuo.

Per questo motivo il Lean marketing è la spinta per la crescita aziendale: si elimina il superfluo e si rende l’azienda snella e veloce nel recepire le esigenze del suo mercato.

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Ilario Lavina
CEO & founder MakeITlean 1.0 srl, Lean Six Sigma Green Belt e innovation manager

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