Industria 4.0

Certificazione ISO 56002, ovvero come rendere efficace la gestione dell’innovazione

Serve un approccio sistematico, capace di guidare l’organizzazione nell’identificare le lacune, valutando ogni attività in modo olistico. Lo standard proposto di fatto è destinato a diventare un riferimento

Pubblicato il 08 Apr 2020

Michele Monaco

Open Innovation Consultant

iso 56002

È notizia recente che “Emirates Steel”, acciaieria degli Emirati Arabi, ha ottenuto la certificazione ISO 56002: questo significa che tale norma sarà ancora più importante per guidare la ripresa delle aziende italiane nell’immediato dopo-Coronavirus.

Emirates Steel” è la prima acciaieria a livello mondiale che raggiunge tale certificazione, ottenuta grazie ai continui sforzi nell’adottare le migliori pratiche di gestione dell’innovazione, e questo la dice lunga anche sul cambiamento delle strategie di sviluppo messo in atto negli ultimi anni dagli Emirati Arabi, che si stanno anche preparando a proporsi al mondo non più come esportatori di petrolio ma anche di aziende altamente innovative e sempre più in competition diretta con le aziende dei paesi occidentali.

Come scegliere sistemi efficaci di gestione dell’innovazione

Gli imprenditori delle piccole e medie imprese devono “ripensare” le proprie organizzazioni e farle diventare più agili, più veloci nel processo decisionale, utilizzando nuove modalità di gestione, valutazione delle prestazioni, nuove strutture gerarchiche e migliori pratiche. Diventa molto importante, però, anche scegliere sistemi efficaci di gestione dell’innovazione.

Vari sono i motivi per innovare le aziende: aumentare le entrate, far crescere le competenze, ridurre gli sprechi, creare valore aggiunto e così via. Nel tentativo di cogliere queste opportunità, le aziende usano una varietà di strumenti che a causa della loro eterogeneità non porta ai risultati attesi. La ragione di ciò risiede non solo negli strumenti stessi, ma anche nelle competenze, negli approcci, nelle strutture organizzative e nei modelli adottati per la misurazione dei processi. In altre parole, le decisioni vengono prese senza una visione olistica delle problematiche che limitano l’innovazione all’interno dell’organizzazione. È per questo che serve un approccio sistematico alla gestione dell’innovazione, capace di guidare l’organizzazione nell’identificare le lacune delle capacità di innovazione, valutando ogni attività proprio in modo olistico.

Cosa dice la norma ISO 56002

Entriamo quindi nel metodo proposto dalla norma ISO 56002, e come primo fondamentale passo passiamo a identificare una “politica di innovazione”, una strategia, gli obiettivi e i processi necessari per il raggiungimento dei risultati di innovazione in modo mirato.

Dobbiamo prevedere un sistema di gestione dell’innovazione che consideri:

– contesto dell’organizzazione: comprensione dell’organizzazione, comprensione delle parti coinvolte, determinazione del campo di applicazione del sistema di gestione dell’innovazione;

– leadership: innovazione, visione e missione;

– pianificazione: obiettivi e piani di innovazione, strategia;

– supporto: risorse, strumenti e metodi, intelligenza strategica, proprietà intellettuale, competenze, consapevolezza e comunicazione interna/esterna;

– operation: innovazione – pianificazione e controllo operativi, gestione delle iniziative e processi;

– valutazione dei risultati: monitoraggio, misurazione (olistica), analisi, valutazione dell’innovazione, audit interno e revisione della “direzione”;

– miglioramento: scostamento e azioni correttive.

I punti sopra descritti, formano nel loro insieme un ciclo di Deming, meglio conosciuto come Plan-Do-Check-Act (PDCA) che in italiano possiamo tradurre in “Pianificare-Fare-Verificare-Agire”.

Questo ciclo ha l’obiettivo di migliorare continuamente il sistema, come sintetizzato nella figura seguente:

Rappresentazione del framework del sistema di gestione dell’innovazione, da ISO 56002/2019

Nel ciclo sono descritti tutti gli aspetti precedentemente menzionati con un dettaglio dei processi/fasi su cui concentrarsi.

È importante notare che alcuni aspetti, come la visione dell’innovazione (Vision) e la politica dell’innovazione (Policy) ricoprono un ruolo fondamentale ed apicale.

La ISO 56002 nei singoli passaggi

Proviamo ad analizzare i singoli passi del Plan-Do-Check-Act.

Plan (pianificare): creare obiettivi in relazione al sistema di innovazione, identificare le risorse necessarie per raggiungere il risultato desiderato e affrontare potenziali rischi e opportunità (clausola 6);

Do (fare): attuare i processi pianificati e le relative funzioni a supporto;

Check (verificare): tracciare e misurare, possibilmente in modo olistico, i risultati rispetto agli obiettivi;

Act (agire): eseguire continuamente azioni al fine di migliorare il sistema.

I fondamenti della norma ISO 56002 sembravano per molti, non più di qualche mese fa, basati sulla sola letteratura accademica, ma l’esempio concreto della Emirates Steel dimostra l’esatto contrario. Lo standard proposto dalla norma ISO 56002 di fatto è destinato a diventare un riferimento che permette di tradurre con modalità pratiche alcuni enunciati in sistemi innovativi concreti, permettendo alle aziende di cogliere opportunità reali di rinascita e rilancio in momenti di crisi. Il coronavirus rappresenta proprio, nella sua tragicità, un momento di ripensare le strategie e introdurre una seria innovazione in azienda per raccogliere le sfide che ci troveremo ad affrontare tra qualche mese quando la pandemia sarà passata.

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Michele Monaco
Open Innovation Consultant

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