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Dai dati alla conoscenza: Almawave e Microsoft portano la GenAI nelle applicazioni Enterprise

Questa collaborazione non solo sfrutta l’ecosistema AI di Microsoft Azure, ma combina l’expertise di Almawave nell’elaborazione del linguaggio naturale e nei big data, promettendo di trasformare radicalmente il modo in cui le aziende gestiscono e sfruttano i dati e le informazioni

Pubblicato il 29 Ago 2023

Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia e Valeria Sandei, CEO di Almawave

L’accordo tra Almawave (società del Gruppo Almaviva) e Microsoft Italia pone le basi per una sinergia di competenze e tecnologie finalizzata a concretizzare il potenziale dell’intelligenza artificiale generativa nell’evoluzione digitale di aziende e pubbliche amministrazioni.

Da un lato, Almawave, esperta nell’elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nei servizi Big Data, con il modello Composite AI che si rifà all’integrazione di diverse tecnologie di intelligenza artificiale per affrontare in modo olistico problemi aziendali complessi.

Dall’altro, Microsoft Italia, leader globale nelle soluzioni tecnologiche, con la piattaforma Azure OpenAI che offre l’accesso alle API REST e ai modelli di linguaggio avanzati di OpenAI, tra cui la serie di modelli GPT-4, GPT-35-Turbo, per la creazione di applicazioni all’avanguardia.

L’unione di queste due realtà promette di rivoluzionare il modo in cui le aziende accedono, gestiscono ed elaborano i dati e le informazioni, promuovendo l’integrazione della GenAI nelle applicazioni Enterprise.

L’AI Generativa cambia il modo di apprendere e comunicare

Gli ambiti di applicazione della collaborazione sono inizialmente tre, ma l’obiettivo è quello di ampliare nel tempo il contesto operativo integrato, portando sul mercato nuove applicazioni verticali basate sull’artificial intelligence.

Uno dei campi in cui questa collaborazione promette di agire fa riferimento allo speech analytics. Almawave, già punto di riferimento in questo settore, combinando le sue competenze con le funzionalità basate su Azure Open AI, permetterà alle aziende di estrarre informazioni significative dalle conversazioni con i clienti. Ora, con una semplice domanda, sarà possibile ottenere analisi approfondite, rivelando gli obiettivi delle chiamate dei clienti e le dinamiche operative, e quindi, con la possibilità di migliorare notevolmente i servizi aziendali.

Ma l’innovazione non si ferma qui. Attraverso l’uso della tecnologia Azure OpenAI, le verbalizzazioni di sedute assembleari pubbliche e private potrebbero trasformarsi. Con l’aiuto delle soluzioni di Almawave in grado di interpretare testo e voce in 40 lingue, le trascrizioni potranno essere tradotte in riassunti dettagliati e accessibili. Peraltro queste tecnologie sono già operative in molti contesti in tutto il mondo, dal broadcasting monitoring al court reporting.

Oltre alle conversazioni e alle trascrizioni, la GenAI verrà applicata nel campo del knowledge management, dove le tecnologie di discovery e search di Almawave si fondono con la capacità generativa di Azure OpenAI. Questo connubio consentirà la creazione di report sintetici sui dati basati su richieste in linguaggio naturale, semplificando i processi aziendali e garantendo l’accuratezza delle informazioni. L’obiettivo è unire le funzionalità di ricerca con il dialogo automatico, offrendo un approccio unificato alla gestione dei dati e delle informazioni.

Almawave e Microsoft promuovono l’AI Generativa per una trasformazione digitale accelerata

La CEO di Almawave, Valeria Sandei, sottolinea che le tecnologie generative di Microsoft, fuse con il modello composite AI sviluppato da Almawave, pongono le basi per massimizzare le nuove capacità offerte dall’AI generativa, garantendo ai clienti ottimizzazione delle spese, controllo delle fonti e governance dei dati e delle informazioni.

Guidata dalla missione aziendale incentrata sull’interazione naturale con i sistemi aziendali, Almawave ha lungamente investito in tecnologie per l’elaborazione del linguaggio parlato e scritto, al fine di fornire benefici tangibili, migliorare l’esperienza degli utenti e perseguire una gestione dei dati, delle informazioni e dello sviluppo applicativo in linea con i criteri regolamentari che delineano le sfide dell’attuale panorama.

Vincenzo Esposito, Amministratore Delegato di Microsoft Italia, afferma che questo accordo conferma l’impegno di Microsoft nell’introdurre la migliore tecnologia basata sull’AI generativa all’interno delle mura aziendali per favorire la loro crescita. Osserva che il campo dell’AI sta vivendo una forte accelerazione e che la collaborazione con aziende specializzate è cruciale per garantire un accesso più tempestivo alle nuove tecnologie per un numero crescente di imprese. Questo, a sua volta, contribuirà ad accelerare la trasformazione digitale dell’intero Paese.

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