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Open Innovation e norme ISO 56000, opportunità di ripresa per le organizzazioni

Come creare un “approccio di sistema” alla gestione dell’innovazione, basando l’innovazione non sulle idee di una singola persona, ma sulla conoscenza collettiva

Pubblicato il 04 Mar 2020

Michele Monaco

Open Innovation Consultant

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Con l’acronimo “VUCA”, coniato in ambito militare all’epoca della guerra fredda, che lega tramite un unico filo conduttore i concetti di Volatility, Uncertainty, Complexity, Ambiguity, si riesce a sintetizzare molto bene una situazione come quella attuale determinata dall’epidemia di Coronavirus e a modificare in modo sostanziale il modo in cui i professionisti debbono rivolgersi alle organizzazioni e alle imprese per accompagnarle nei processi di cambiamento radicali.

Il “mondo interconnesso” non è solo quello digitale ma anche quello fisico. Diventa quindi fondamentale per le organizzazioni di qualsiasi tipo e a qualsiasi livello saper affrontare tempestivamente le sfide, gli eventi che si presentano, sempre più in rapido evolversi, saper rispondere con una capacità di “sperimentazione veloce” nel mettere insieme esperienze già sperimentate in altri contesti in una modalità agile e innovativa, applicando metodologie di “Open Innovation”.

Come gestire le organizzazioni in un mondo “VUCA”: la norma ISO 56002

In questo contesto “liquido” e generalizzato diventa obbligatorio per le imprese porsi le seguenti domande:

  • come gestire la mia organizzazione in modo agile in un mondo “VUCA”?
  • quali modalità adottare per rendere la mia organizzazione realmente innovativa?

A queste domande cerca di dare risposte a livello di indirizzo, e non solo, la norma ISO 56002:2019 “Innovation management – Innovation management system – Guidance”.  La ISO 56002, entrata in vigore in Italia il 7 novembre 2019 come “UNI ISO 56002:2019”, è la prima norma internazionale sui sistemi di gestione dell’innovazione.

Le organizzazioni e le imprese potranno trovare in questa norma, per certi versi rivoluzionaria, alcuni assunti fondamentali per adottare o rivedere alcune fasi sui processi necessari all’innovazione, applicando modalità coerenti ai nuovi paradigmi tecnologici, organizzativi in un contesto sociale in “profonda trasformazione” e in “mutevole evoluzione”.

La ISO 56002 parte della serie di norme ISO 56000, mostra come creare un “approccio di sistema” alla gestione dell’innovazione, non basando l’innovazione solo sulle idee di una singola persona, ma sulla conoscenza collettiva di centinaia di esperti di tutto il mondo. Di fatti, quindi, la norma ISO 56002 è una norma nata applicando modalità di “Open Innovation”.

Il fatto di aver raccolto esperienze sperimentate in tutto il mondo fa di questa norma una guida indispensabile per chi si trova ad affrontare temi di innovazione.

Pur con la consapevolezza che la norma ISO 56002 potrebbe essere ritenuta da alcuni complessa, questa diventa di fatto un riferimento standard per fare sul serio innovazione. Serviranno certamente professionalità in grado di interpretare, di applicare la norma in modo corretto e in grado di ridurre la complessità in semplicità, ma la norma è di sicuro autorevole e ben scritta.

Rimandiamo ad altri articoli l’approfondimento di alcuni elementi interessanti e specifici della norma ISO 56002 e di altre norme della serie ISO 56000, proponendo modalità misurabili, valutabili e facilmente confrontabili.

Cosa comprende la ISO 56000

Il Comitato Tecnico ISO/TC 279 che sta lavorando alla redazione delle norme della serie ISO 56000 è composto da 4 gruppi di lavoro:

  • WG1: Innovation management system
  • WG2: Terminology, terms and definitions
  • WG3: Tools and methods
  • WG4: Innovation management assessment

La serie ISO 56000 comprende le seguenti norme già pubblicate:

  • ISO 56000:2020 “Innovation management – Fundamentals and vocabulary”, pubblicata da pochissimo il 18 febbraio 2020
  • ISO 56002:2019 “Innovation management – Innovation management system – Guidance”, pubblicata il 15 luglio 2019
  • ISO 56003:2019 “Innovation management – Tools and methods for innovation partnership – Guidance”, pubblicata il 4 febbraio 2019
  • ISO/TR 56004:2019 “Innovation Management Assessment – Guidance”, pubblicata il 4 febbraio 2019

Queste di seguito, invece, sono le ulteriori norme della serie ISO 56000 ancora in via di studio:

  • ISO/DIS 56005 “Innovation management – Tools and methods for intellectual property management – Guidance”
  • ISO/AWI 56006 “Innovation management – Strategic intelligence management – Guidance”
  • ISO/AWI 56007 “Innovation management – idea management”
  • ISO/AWI 56008 “Innovation management – tools and methods for innovation operation measurements – Guidance”.

Le organizzazioni e le imprese italiane, soprattutto le Pmi, dovrebbero prendere sul serio le opportunità offerte dall’Innovazione sfruttando le linee guida proposte dalla serie ISO 56000.

Solo applicando metodologie in grado di dare effettivo nuovo slancio alle imprese si potrà superare questa parentesi di semi-stallo causata dal “COVID-19”.

Il mondo imprenditoriale ed economico dovrà in “squadra” fare la sua parte nel saper “condividere” per rendere possibile l’innovazione per la ripresa, ma anche il mondo politico dovrà rivedere alcune logiche e mettere mano ad alcune sostanziose revisioni del piano “Industria 4.0” per il 2020 (Transizione 4.0) in considerazione che le aree italiane più colpite da questa crisi sono proprio quelle più produttive del paese.

Conclusioni

Concludiamo con una frase di Albert Einstein: “Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere ‘superato’.”

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Michele Monaco
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