Intervista

VAR Group e Al Lavoro 4.0: la trasformazione del manifatturiero ha le persone al centro

Anche VAR Group prende parte al progetto Al Lavoro 4.0, a supporto di giovani NEET e promosso da Gruppo Digital 360, Caritas Ambrosiana e Fondazione S.Carlo. Fabio Marchetti, Head of Digital Industries Var Group, CEO Var Industries, Vice President ANIE Automazione, ci spiega perché

Pubblicato il 25 Ott 2021

Fabio Massimo Marchetti, Head of Digital Industries, Var Group

Per VAR Group la partecipazione a Al Lavoro 4.0, il progetto di social responsibility promosso da Gruppo Digital360, Caritas Ambrosiana e Fondazione S. Carlo e indirizzato a supportare l’avvicinamento al lavoro di giovani NEET, si inquadra in una particolare attenzione che la società da sempre dedica ai temi sociali.
In questo caso, come sottolinea Fabio Marchetti, Head of Digital Industries Var Group, CEO Var Industries, Vice President ANIE Automazione, particolarmente importante è stata la possibilità di prendere parte a un percorso che unisce i temi della solidarietà e della trasformazione digitale, con un focus specifico sul mondo industriale e manifatturiero.
È un ambito nel quale VAR Group è da tempo presente con la propria linea di business Digital Industries, attraverso la quale ha fatto confluire tutte quelle componenti che permettono di accompagnare le aziende nel percorso di trasformazione digitale.

L'esperienza di Var Group per “Al lavoro 4.0” il progetto di social responsability x NEET

L'esperienza di Var Group per “Al lavoro 4.0” il progetto di social responsability x NEET

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Al Lavoro 4.0, un progetto con le persone al centro

C’è un punto sul quale Fabio Marchetti pone chiaro l’accento: bisogna sempre tener presente che nei percorsi che portano all’adozione di un paradigma 4.0 le persone hanno e mantengono un ruolo centrale.
E a maggior ragione lo hanno in un percorso come quello del progetto Al Lavoro 4.0: “In questo contesto, le persone che prendono parte a questo programma hanno la possibilità di affrontare un percorso di crescita e di evoluzione”.
All’impresa, in questo caso a VAR Group, spetta il compito di identificare le aree di necessità, creare percorsi di formazione molto chiari e molto mirati: un approccio pragmatico che consente di valorizzare anche giovani persone ancora prive di competenze specifiche e che si trovano in una condizione di bisogno.

Servono percorsi di formazione definiti

Per le imprese del manifatturiero la transizione digitale è un percorso necessario, sul quale si giocano obiettivi importanti di competitività e di sostenibilità.
Per questo è importante costruire una chiara conoscenza sui benefici che derivano dall’adozione dei nuovi paradigmi legati a tutto il mondo 4.0: “Per questo dar vita a percorsi di formazione mirati su questi temi è oggi particolarmente importante”.
In particolare, facendo riferimento alla creazione di nuovi skill nei più giovani, Fabio Marchetti parla di tre ambiti specifici: “Il primo si trova direttamente all’interno dell’organizzazione di VAR Group, che ha bisogno di figure nuove nei propri team di supporto alle imprese che intraprendono il percorso di trasformazione. Gli altri due guardano invece alle professionalità che le imprese del mondo industriale sempre più spesso richiedono”.

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Maria Teresa Della Mura
Maria Teresa Della Mura

Giornalista, da trent’anni segue le tematiche dell’innovazione tecnologica applicata ai modelli e ai processi di business.Negli ultimi anni si è avvicinata al mondo dell’Internet of Things e delle sue declinazioni in un mondo sempre più coniugato in logica smart: smart manufacturing, smart city, smart home, smart health.

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