Point of View

Insurtech: digitalizzazione e processi sotto i riflettori

La transizione digitale fornisce non solo ad aziende ma anche a Banche e Assicurazioni tutti gli strumenti per velocizzare i processi ed essere più competitivi. Tuttavia, il successo dei progetti di digitalizzazione è strettamente legato alla competenza del partner che affianca l’intero percorso: un valore che risiede nella capacità di unire la conoscenza delle tecnologie alle competenze funzionali necessarie e specifiche del settore

Pubblicato il 04 Nov 2022

Immagine da Shutterstock

La crescente digitalizzazione dei servizi ha portato a cambiamenti significativi all’interno delle organizzazioni per poter accelerare le iniziative tecnologiche e impostare cambiamenti drastici nei processi. In aggiunta, la pandemia è stata un catalizzatore della trasformazione digitale in tutti i settori economici, e non fa eccezione il mondo dei Financial Services. Come mette infatti in evidenza l’European Banking Federation (EBF), le modalità di raccolta, accesso e utilizzo dei dati da parte degli istituti di credito, nonostante le maggiori rigidità del contesto normativo rispetto ad altri settori, sono cambiate profondamente ed elementi quali flessibilità e potenza di calcolo sono ora punti cardine impiegati non soltanto per l’archiviazione dei dati, ma anche per migliorare le prestazioni del software e la sicurezza dei dati stessi.

Cluster Reply, partner Microsoft da oltre 25 anni, grazie alla propria esperienza è in grado di sviluppare soluzioni personalizzate per il settore banking e insurance per supportare i propri clienti nel percorso di trasformazione digitale, unendo alle competenze tecnologiche anche una profonda conoscenza dei processi specifici e delle normative applicate.

La conformità prima di tutto

Nei progetti in ambito Assicurativo e Bancario occorre naturalmente prestare la massima attenzione alla gestione e alla sicurezza dei dati, un bene preziosissimo per tali realtà. Da una parte c’è la necessità di sincerarsi che la gestione del dato rispecchi quanto imposto dalle normative in tema di privacy, sia a livello nazionale, sia continentale tramite il GDPR. Dall’altra parte, trattandosi di informazioni sensibili, è imprescindibile che i dati debbano godere del massimo livello di protezione possibile, a tutela contro attacchi di cyber crime.

Per essere conformi alla legislazione sulla privacy vigente a livello europeo, che prevede che i dati siano detenuti all’interno della Comunità Europea e non nel cloud in un altro continente, già da tempo Microsoft ha adottato soluzioni che vanno di pari passo con l’approccio sia commerciale sia geografico. Essendo uno dei principali cloud provider, Microsoft ha fatto in modo che i propri data center siano raggiungibili e certificabili dalla Comunità Europea e consentendo al cliente di verificare dove i risiedano i propri dati.

Cluster Reply è stata fra le prime aziende a implementare sistemi di cloud ibrido, per consentire ai propri clienti di svolgere una parte di elaborazione dati effettivamente in cloud e di custodire internamente il repository dei dati on-premise , garantendone la massima Privacy. Ad esempio, per legge i dati di una polizza non possono uscire da una compagnia assicuratrice, ma possono essere elaborati in cloud utilizzando la crittografia e altri accorgimenti che mascherano opportunamente i dati dei clienti.

Velocità e precisione dei processi: un connubio oggi possibile

Oggi non solo esistono tecnologie innovative che risolvono “by design” alcune problematiche sulla qualità del software e l’automazione dei processi di rilascio, ma anche approcci nuovi, come ad esempio il LCNC (Low Code/No Code), che consente di ridurre i tempi e le risorse impiegate per lo sviluppo. Da molti anni al fianco di importanti clienti, Cluster Reply è riuscita a ridurre a pochi mesi i progetti di trasformazione digitale che alcuni anni fa avrebbero invece richiesto il doppio del tempo.

Microsoft Azure e Microsoft Power Platform possiedono “by design” funzioni di sicurezza e di automazione e sono regolarmente impiegate da Cluster Reply in tutti i progetti di trasformazione e digitalizzazione dei processi, in particolare per far fronte alla complicazione delle funzioni del software causate per esempio dalle normative richieste nei settori Bancario e Assicurativo da parte degli enti governativi centrali, italiani ed europei. Microsoft Power Platform è un ambiente grafico low-code con due approcci alternativi per lo sviluppo software: le Canvas apps e le Model-driven apps. Questi due approcci, integrati nell’eco-sistema Microsoft Azure e sostenuti dalle potenti funzioni di automazione di Microsoft Power Automate, permettono di sviluppare in breve tempo applicazioni di forte complessità e sicurezza, predisposte ad una automazione spinta dei processi.

Competenze non solo tecnologiche a supporto di Banche e Assicurazioni

Da diversi anni la divisione Cluster Reply Financial Service affianca le principali banche e assicurazioni nel loro percorso di trasformazione digitale, unendo conoscenza delle tecnologie con la competenza specifica del settore.

Nella conduzione di progetti di lungo termine il contatto continuo e diretto con il cliente non solo permette di creare un’importante fidelizzazione, ma consente anche di acquisire un’approfondita conoscenza sui processi e sulle procedure che vanno oltre la competenza puramente tecnica.

Cluster Reply accompagna l’azienda cliente in tutto il processo di digitalizzazione e diventa così una sorta di “memoria storica” la cui competenza specifica sul contesto, unita alla conoscenza tecnologica approfondita del mondo Microsoft, permette di comprendere al meglio le esigenze e identificare soluzioni più appropriate per soddisfarle.

Uno sviluppo congiunto per un futuro più sostenibile

Il rapporto di lunga data e le competenze specifiche su diversi settori industriali, hanno portato Microsoft ad avvalersi di Cluster Reply quale partner anche nella valutazione di nuove applicazioni e soluzioni, per affinarle prima che vengano messe in commercio. Di recente Cluster Reply ha fornito un contributo rilevante in ambito Insurtech riguardo alle piattaforme dati e ai criteri di sviluppo low-code, che supportano i clienti del settore per affrontare e risolvere velocemente alcune problematiche legate al tema della sostenibilità. In questo caso, i clienti avevano la necessità di disporre di una piattaforma in grado di gestire tutte le informazioni relative alle politiche legate alla sostenibilità ed agli investimenti ESG. Cluster Reply, per la gestione del portafoglio legato ai prodotti assicurativi vita e previdenza, ha sviluppato una soluzione che abilita un processo automatizzato a supporto degli investimenti ESG, integrata nelle piattaforme Microsoft 365, Azure e Power Platform. Si tratta di una esperienza in sintonia con le strategie di Microsoft e che conferma ulteriormente il comune impegno nella creazione di competenze specifiche di settore, per efficientare nuovi processi.

Le opportunità da cogliere

In conclusione: anche per i Financial Services, investiti dai complessi criteri di controllo dovuti alla Normativa vigente, la tecnologia oggi rappresenta un’opportunità per proporre servizi innovativi che da un lato soddisfano i requisiti del Legislatore e dall’altro creano benefici tangibili per l’utente. Cluster Reply, nel rispetto dei vincoli di sicurezza e privacy delle informazioni richieste da questo settore, propone le soluzioni Microsoft come valida scelta per contenere i costi delle risorse di sviluppo software, automatizzare i processi aziendali, fornire l’agilità necessaria a migliorare il time-to-market e, non da ultimo, soddisfare la domanda di sostenibilità di Banche e Assicurazioni.

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