IBM Point of View

Dalla computer vision al Machine Learning, dall’IoT al Quantum: la raccolta rifiuti del Gruppo Hera ha bisogno di dati

Parla Milena Zappoli, responsabile dell’Innovazione dei Servizi Ambientali del Gruppo Hera. Un’esperienza in progetti innovativi di quasi dieci anni e molti use case completamente operativi: l’ottimizzazione dei servizi ambientali passa anche dalla raccolta e analisi dei dati.

Pubblicato il 17 Feb 2023

Milena Zappoli, responsabile dell’Innovazione dei Servizi Ambientali del Gruppo Hera

A qualcuno potrà sembrare strano il poter ascoltare un esempio di innovazione tecnologica partito dai cassonetti. Spesso, infatti, si parla di rifiuti pensando a secchielli in plastica, sacchetti colorati e turni settimanali per la raccolta differenziata, senza alzare gli occhi al livello superiore della loro gestione. Quello in cui il gruppo Hera ha impresso una potente spinta al cambiamento, fin dal 2012. A raccontarlo è Milena Zappoli, responsabile dell’Innovazione dei Servizi Ambientali del Gruppo Hera, riepilogando le tappe di un percorso che sta continuando, costante e coraggioso. Novità dopo novità, introdotta dal gruppo, si nota un crescendo della capacità di saper valorizzare i dati, mettendoli al centro di processi di efficientamento impattanti sul quotidiano e sull’ambiente. Un trend che prosegue tuttora, potenziato dalla continua introduzione di nuove tecnologie e nuovi partner di innovazione.

Leggi l’intero articolo nella sua forma integrale a questo indirizzo

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Maria Teresa Della Mura
Maria Teresa Della Mura

Giornalista, da trent’anni segue le tematiche dell’innovazione tecnologica applicata ai modelli e ai processi di business.Negli ultimi anni si è avvicinata al mondo dell’Internet of Things e delle sue declinazioni in un mondo sempre più coniugato in logica smart: smart manufacturing, smart city, smart home, smart health.

Articoli correlati