Intesa

Patto tra Siemens e Ministero dell’Istruzione per preparare i giovani al mondo del lavoro

Così le due realtà si impegnano ad alimentare le sinergie tra impresa e istruzione per favorire l’orientamento e l’occupabilità dei giovani in futuro

Pubblicato il 27 Gen 2022

Da sinistra a destra: Pierfrancesco De Rossi, AD di Siemens Mobility ad interim e Sponsor del programma Diversity, Equity & Inclusion (DE&I), e Stefano Versari, Capo Dipartimento Sistema educativo di istruzione e di formazione.
Firmato il protocollo d’intesa di durata triennale che ratifica l’impegno di Siemens e del Ministero dell’Istruzione a promuovere la collaborazione, il raccordo e il confronto tra il sistema educativo di istruzione e formazione e il mondo del lavoro.
“La nostra missione con il programma Education è promuovere la cultura tecnologica nella scuola, preparando i giovani a costruire il loro futuro nel mercato del lavoro” commenta Pierfrancesco De Rossi, AD di Siemens Mobility ad interim e Sponsor del programma Diversity, Equity & Inclusion (DE&I) “Per questo ogni anno impegniamo risorse ed esperienze con iniziative volte a supportare il lavoro dei docenti e le competenze di studenti e studentesse”.
Il programma è ispirato ai principi di informazione e aggiornamento continuo, di sperimentazione attraverso esperienze laboratoriali, project work, stage curriculari e di orientamento. Le iniziative che l’azienda mette in campo nell’ambito di questo programma sono rivolte ai giovani delle scuole e università italiane con l’obiettivo di stimolare competenze tecniche e imprenditoriali direttamente spendibili nel mondo del lavoro.

Facilitare l’incontro tra scuola e mondo del lavoro

“Sono molto contento – continua De Rossi – della collaborazione avviata con il Ministero dell’Istruzione, convinto che impresa e istruzione debbano lavorare in sinergia per crescere in una realtà tecnologicamente sempre più avanzata”.
A questo scopo, il protocollo impegna le due parti, sulla base delle proprie competenze e responsabilità, a mettere in atto una serie di azioni volte a promuovere la formazione dei giovani e l’incontro tra scuola e lavoro.

Si parte dalla promozione di percorsi formativi che permettano ai giovani di acquisire competenze tecnico-professionali, relazionali, manageriali e trasversali; come iniziative di informazione rivolte alle studentesse e agli studenti e ai docenti delle istituzioni scolastiche di tutti gli indirizzi, per rendere i percorsi formativi quanto più connessi al mercato del lavoro.

Saranno organizzate attività di orientamento per le scuole secondarie di primo grado e per le loro famiglie, anche attraverso azioni di sensibilizzazione dei docenti, per favorire scelte consapevoli sulle filiere formative del settore tecnologico e relative prospettive occupazionali.

Il protocollo prevede anche l’organizzazione di attività di orientamento in uscita a livello territoriale per le studentesse e gli studenti delle scuole secondarie di secondo grado. Attività che dovranno tener conto delle prospettive occupazionali offerte dal territorio, anche nella scelta dei percorsi di studi di livello terziario, sia di tipo universitario che non.

Infine, le parti si impegnano a promuovere l’inclusione delle studentesse e degli studenti con disabilità, con percorsi formativi che favoriscano l’autonomia, il proseguimento degli studi fino all’inserimento nel mondo del lavoro.

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