Continuano a crescere le interruzioni causate dai ransomware che colpiscono le supply chain e le infrastrutture critiche dell’Industria 4.0. E, sebbene il 94% degli incidenti di IT security impatti anche gli ambienti OT, il 70% delle organizzazioni adotta ancora soluzioni IT per proteggere gli ambienti operativi, per i quali servirebbero al contrario strategie su misura. Il dato emerge dal report annuale di TXOne Networks, specialista nella sicurezza IIoT (Industrial Internet of Things).
“Insights Into ICS/OT Cybersecurity 2022” è frutto della collaborazione con Frost & Sullivan e ha coinvolto 300 C-level del settore manifatturiero nei Paesi più all’avanguardia. Lo studio approfondisce le dinamiche legate alla security nei sistemi di controllo industriale (ICS), come la convergenza tra le tecnologie legate al mondo operativo e informatico (OT e IT), la maggior attenzione normativa, l’aumento del protezionismo commerciale a livello globale e la consapevolezza delle potenziali perdite in caso di attacchi all’ambiente OT.
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Cybersecurity nei sistemi di controllo industriale
Quando si tratta di cybersecurity, la tecnologia avanza a un ritmo accelerato e imprevedibile e le minacce cybercriminali rimangono all’orizzonte solo per un breve periodo prima di diventare una terribile realtà. I ricercatori TXOne Networks hanno analizzato i cambiamenti nel panorama delle minacce negli ambienti ICS e OT, nel momento in cui sono comparse nuove forme di attacco come i Ransomware as a Service (RaaS).
Servizi completi come Black Basta, Pandora e LockBit 3.0 hanno utilizzato spietate strategie di estorsione multipla che sono probabilmente destinate a perdurare nei settori manifatturiero, energetico, agricolo e sanitario, con un impatto particolarmente significativo nel settore automotive, accelerando così la necessità di soluzioni specifiche e task force per gli ambienti OT.
Lo studio approfondisce anche le normative istituite dai governi per rafforzare le difese informatiche contro le minacce globali incombenti, nel momento in cui le tensioni geopolitiche continuano a crescere, trasformando pratiche di cybersecurity in leggi nazionali. Inoltre, offre uno sguardo sulle forze di mercato che stanno spingendo le organizzazioni a investire nella sicurezza specifica per gli ambienti OT, con quali budget e modalità.
L’offerta di TXOne Networks
TXOne Networks offre soluzioni di sicurezza informatica che garantiscono l’affidabilità e la sicurezza dei sistemi di controllo industriale e degli ambienti tecnologici operativi attraverso la metodologia OT zero trust. Collabora con produttori leader e operatori di infrastrutture critiche per sviluppare approcci pratici e operativi di cyber difesa. Offre sia prodotti basati su rete che su endpoint per proteggere la rete OT e i dispositivi mission-critical in tempo reale e con una difesa approfondita.
“Negli ambienti ICS/OT esistono molti vincoli imposti dalla progettazione. Affrontare i problemi di sicurezza in queste circostanze richiede un insieme unico di soluzioni e metodi, in antitesi ai soliti approcci del mondo IT – ha affermato Terence Liu, CEO di TXOne Networks – Le difese cyber OT-native per gli ambienti ICS/OT stanno diventando sempre più comuni. Con l’evolversi degli ambienti ICS/OT, le nuove tecnologie come l’IIoT, il cloud ibrido e le reti 5G saranno sempre più diffuse e i fornitori di soluzioni innovative si stanno preparando per quel futuro”.
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