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Everything-as-a-service: sfide e suggerimenti pratici  per il manifatturiero

Il prossimo 4 aprile ore 15.00 presso l’Università degli Studi di Brescia, ASAP terrà un evento per presentare un modello di riferimento per l’adozione del paradigma XaaS nel manifatturiero. Perché e come affrontare un cambiamento che richiede sperimentazione, nuove competenze e tecnologie digitali

Pubblicato il 15 Feb 2023

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Il recente rincaro dei prezzi dell’energia, le instabilità geopolitiche, i cambiamenti sociali e demografici, il problema della decarbonizzazione così come gli effetti della pandemia da Covid sono solo alcuni dei fattori che stanno determinando una profonda incertezza nel panorama industriale. In questo contesto, le imprese si stanno impegnando a innovare prodotti, servizi e processi di produzione e vendita, per adattarli alle mutevoli richieste dai mercati e raggiungere i sempre più stringenti obiettivi di sostenibilità.

Lo sviluppo di servizi avanzati e di modelli di business servitizzati, quali il fleet management, le sottoscrizioni e le formule di “equipment-as-a-service” possono rappresentare la giusta risposta per far fronte alla situazione attuale. Tale cambiamento però richiede sperimentazione, sviluppo di nuove competenze e lo sfruttamento delle tecnologie digitali, come hanno dimostrato alcuni casi di successo discussi nel corso del XIX ASAP Forum e brevemente riassunti in questo articolo.

La servitizzazione per vincere la competizione e differenziarsi sul mercato

Tabea F. Osthaus, Project Manager & Expansion Functional Sales Manager di Schneidereit Professional, ha illustrato come l’azienda abbia sviluppato un nuovo modello di business basato sui servizi per vincere la competizione e differenziarsi nel mercato delle lavatrici professionali. Diversamente dalla tradizionale vendita del prodotto, Schneidereit ha definito un contratto di renting, all’interno del quale vengono offerti numerosi servizi (customizzazione, installazione, distribuzione e ricambi), al fine di soddisfare le esigenze del cliente. Spostando il focus del proprio business sui servizi, l’azienda si propone quindi di instaurare una relazione di lunga durata con il cliente. Schneidereit oggi fa parte del gruppo Electrolux, che vanta un mercato globale; la sfida, dunque, è quella di diventare scalabile ed entrare nei mercati del gruppo Electrolux al di fuori della Germania.  

Massimiliano Corbetta, Responsabile Service presso Volkswagen Group Italia S.p.A., ha invece presentato i megatrends che attualmente stanno rivoluzionando il settore automotive, come le restrizioni normative sulle emissioni, gli incentivi, le infrastrutture, il cambiamento culturale legato alla digitalizzazione, il cambiamento tecnologico dettato dall’Industria 4.0 e l’avvento di nuovi players che stanno cambiando in maniera radicale il mercato. L’approccio adottato dal Gruppo Volkswagen si basa sulla riduzione della complessità, sull’utilizzo delle sinergie all’interno del gruppo e sulle economie di scala. Corbetta ha poi sottolineato che il Gruppo, rispetto ai competitors, sfrutta la creazione di partnership con attori esterni, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e skills allo scopo di progettare i sistemi hardware e software avanzati utili per l’abilitazione di nuovi servizi digitali. Questa strategia permette un’evoluzione del prodotto auto lungo direttrici strategiche che guardano allo sviluppo di modelli di business innovativi, orientati a soddisfare le sempre più numerose richieste di soluzioni di Mobility-as-a-Service. 

Un altro esempio di modello di business basato sulla “subscription” dei clienti è infine quello di Washpass di Haier Europe, azienda operante nel settore delle lavatrici domestiche, presentato da Francesco Del Bello, Senior Project Leader. Il cliente tramite Washpass paga per l’utilizzo e non più, quindi, per il possesso della lavatrice, con la possibilità di scegliere il pagamento periodico che più si addice alle proprie esigenze. Per facilitare l’adozione di questo modello il prodotto è stato sottoposto a un processo di innovazione tecnologica, in cui le diverse tecnologie integrate (un sistema di auto-dosaggio evoluto e chimica disaggregata, la connessione al cloud e la app per gestire il programma di lavaggio) hanno permesso la creazione di nuovi servizi.

Come adottare il paradigma Everything-as-a-service      

I casi discussi durante il XIX ASAP Forum sono esempi concreti di modelli oggi denominati “Everything-as-a-service”, che sfruttano le tecnologie digitali per rendere funzionalità e/o soluzioni accessibili su richiesta, favorendo così il passaggio da una prospettiva di prodotto ad una di servizio/risultato. Nel manifatturiero questa trasformazione è riconducibile ai modelli più evoluti di  servitization, dove il fornitore propone soluzioni integrate di prodotto-servizio che, in alcuni casi, possono essere offerte ai clienti in modalità “as-a-service”. L’adozione di tali modelli, specialmente in questo settore, risulta però oggi ancora limitata a causa dei numerosi cambiamenti necessari per implementare questo paradigma, che oltrepassano spesso la sola dimensione aziendale.   

Per questo motivo ASAP ha avviato un’intensa attività di ricerca che, attraverso lo studio della letteratura ed un confronto con numerose aziende della community, ha portato allo sviluppo di un modello di riferimento per l’adozione del paradigma XaaS nel manifatturiero, che sarà illustrato nel corso di un evento che si terrà il prossimo 4 aprile ore 15.00 presso l’Università degli Studi di Brescia, sede di Ingegneria.  Attraverso le testimonianze delle aziende che hanno preso parte alla ricerca l’evento si propone inoltre di identificare le principali sfide fornendo spunti pratici per avviare questa trasformazione.

L’evento è aperto a tutti previa iscrizione al seguente LINK.

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