Forum Software Industriale

Ambiti applicativi e sviluppo del software industriale nell’Era dell’Industria 4.0

Dal Forum Software INDUSTRIALE organizzato da ANIE Automazione e da Messe Frankfurt una lettura concreta del ruolo strategico del software per l’innovazione digitale nel mondo manifatturiero. I servizi, i contenuti, le interviste, le ricerche e le tavole rotonde dell’evento

Pubblicato il 05 Mar 2019

forum_software_industriale

Uno dei segni più importanti del fenomeno Industria 4.0 è rappresentato dall’evoluzione nel ruolo del software. Se si guarda a come è cambiato questo “componente” fondamentale per l’automazione industriale e per il manufacturing si assiste alla stessa evoluzione che sta caratterizzando l’ingresso del digitale nel mondo della fabbrica. Da una situazione di “chiusura” tipica di una programmazione di sistemi di automazione che arrivavano nello stabilimento con soluzioni embedded (che potevano essere aggiornati e modificati solo in condizioni molto particolari e con policy molto rigorose) si passa a una prospettiva molto diversa dove prevale il tema dell’apertura, della connettività, della collaborazione, solo per citare alcune caratteristiche che stanno oggi contribuendo a dare consistenza alle prospettive di collaborazione IT – OT.

E se si vogliono comprendere le prospettive reali dello sviluppo dell’Industria 4.0 e dei nuovi modelli di business legati ai prodotti connessi è quanto mai importante seguire l’evoluzione delle tecnologie per il software industriale. ed è proprio partendo da questo assunto che più di 800 le persone hanno preso parte alla prima edizione del Forum Software Industriale, dal titolo “L’evoluzione delle tecnologie software nell’Industria 4.0” .

ANIE Automazione e Messe Frankfurt

L’evento organizzato nella formula della mostra convegno, nel corso della quale, i momenti informativi e formativi lasciavano anche spazio a momenti di networking per gli operatori del mondo della domanda e dell’offerta. Organizzato da ANIE Automazione Gruppo Software in collaborazione con Messe Frankfurt Italia, Forum Software Industriale ha toccato le tematiche più calde oggi associate al fenomeno della fabbrica intelligente e dell’evoluzione del manufacturing: la convergenza tra IT e OT, il ruolo dei Big Data e degli Analytics, i nuovi modelli di business legati alla digital servitization.

Nel corso della sessione inaugurale, il Presidente di ANIE Automazione, Fabrizio Scovenna, ha presentato i dati del mercato italiano dell’automazione industriale, sottolineando come la crescita dell’8,3% registrata dal comparto nel corso del 2018 sia un dato positivo, da ascrivere anche al traino positivo proprio del software industriale, considerato come abilitatore dei percorsi di digital transformation, mentre l’Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia Donald Wich, sempre in apertura di manifestazione, ha messo in evidenza come al momento i processi di trasformazione sembrino interessare soprattutto le azione di dimensioni medio grandi: la vivacità del mercato e le opportunità che si aprono devono essere lo stimolo per un’azione di sistema, che vede coinvolte anche le realtà più piccole, magari con il supporto di concrete azioni politiche.

Fabio Massimo Marchetti, Presidente WG Software Industriale di ANIE Automazione ha osservato che i temi dell’Industrial Digital Transformation sono al centro dell’attenzione delle imprese e come Working Group di ANIE  si aiutano le imprese per capire come sfruttare al meglio le tecnologie per iniziare o proseguire il percorso di digitalizzazione che oggi è fondamentale per poter mantenere e sviluppare la competitività.

La realtà della convergenza IT – OT

A dimostrazione che la convergenza tra IT e OT, vale a dire tra l’anima più legata all’information technology e l’anima delle operation, non fa più solo parte dei “desiderata”, ma rappresenta una realtà concreta per le imprese del manifatturiero, alla sessione planaria inaugurale è intervenuto anche Elio Catania, presidente di Confindustria Digitale, che a sua volta ha sollecitato una sempre maggiore pervasività della trasformazione digitale, non senza mettere in evidenza la necessità di costruire le nuove competenze per accompagnare i percorsi di innovazione delle imprese.

Uno dei momenti qualificanti della giornata è stata la presentazione, da parte dell’Università di Pisa, dell’Università degli Studi di Firenze e della Scuola Superiore Universitaria Sant’Anna di Pisa di un modello di stima del ROI, vale a dire uno strumento per valutare la redditività di un investimento in software industriale attraverso la valutazione di diversi indicatori. Per quanto ancora in fase pilota, questo progetto viene considerato di particolare rilevanza, dal momento che la valutazione dell’impatto economico di un investimento è sicuramente una leva che può sbloccare l’avvio di progetti nelle realtà più “riluttanti”.

Analogamente, importante è stato anche il focus dedicato alle tematiche di sicurezza: nessuna innovazione può avvenire ignorando il tema della cybersecurity. Purtroppo, è stato anche sottolineato che in uno scenario composto in grande maggioranza da realtà di piccole e medie imprese, sono troppe le realtà che ancora non hanno raggiunto una adeguata consapevolezza dei rischi e delle minacce, né hanno strategie di difesa adeguate. ma nca cioè una reale e concreta strategia di Risk Management collegata ai temi dell’industria 4.0.

In particolare poi l’evento ha messo a disposizione dei visitatori un’area espositiva con 23 aziende che ha permesso di toccare con mano lo stato dell’arte del settore, proponendo le soluzioni più innovative per smart manufacturing, virtual manufacturing e smart product, industrial cyber security, tutte tematiche che sono sviluppate nel corso delle tre sessioni tecnologiche.

Customizzione, formazione, sicurezza

Le sessioni hanno visto la partecipazione di rappresentanti di aziende utenti, operatori del settore, provider di tecnologie e rappresentanti di istituzioni. Claudio Locatelli, di Brembo ha posto al centro il cambiamento dei modelli di consumo, della “customizzazione” e della flessibilità, con un occhio al riutilizzo e alla salvaguardia dell’HW e SW installati. Con un ruolo importante per la formazione, l’evoluzione della forza lavoro e la cultura digitale sono cruciali.

Paolo Frassine, GMP  ha posto l’attenzione sull’importanza della consulenza per l’ottimizzazione del processo. Un ruolo rilevante è quello dei dispositivi hardware nel gestire i dati generati dalla sensoristica a bordo macchina. Rilevanza questa poi collegata all’intelligenza artificiale come strumento per estrarre valore dalla mole di dati in continua espansione. In ultimo, il tema delle tecnologie software a supporto della digitalizzazione.

Antonio Giustino, Solvay Business Services ha guardato alle problematiche legate agli esperti che hanno presentato le attuali vulnerabilità agli attacchi cyber, ma anche la modalità con cui proteggere gli impianti produttivi attraverso accorgimenti tecnologici rivolti alle architetture IT ed OT. Confermato l’allarme per il cyberspionaggio lanciato dall’Osservatorio “Information Security” del Politecnico di Milano: è crescente il rischio che cyber criminali possano sequestrare impianti, linee produttive e rientra nell’Internet delle cose oltre che minacciare le grandi infrastrutture critiche di luce, acqua, gas, telecomunicazioni, veicoli connessi e molto altro. E’ stato poi sottolineato come l’ttuale scarsa consapevolezza dei rischi cyber da parte delle PMI non è accettabile per sviluppare il business in modo responsabile.

A livello di virtual manufacturing e smart product  Riccardo Necchi, di Zoppas Industries e Giovanni Virgilli di Carpigiani Group hanno osservato il ruolo delle piattaforme tecnologiche per la simulazione, la prototipazione, lo sviluppo, la gestione della produzione e l’applicazione del Digital Twin nell’intero Lifecycle.e delle soluzioni complete per la raccolta, gestione e valorizzazione del dato sia per end-user che per gli OEM. C’è poi il grande ruolo di use case, di soluzioni per l’ammodernamento degli impianti esistenti con indicazioni sulla gestione di impianti per i quali occorre introdurre modelli di interazione B2C (chatbot, social, etc). Si tratta di soluzioni che permettono di migliorare l’interazione uomo-macchina e permette di rendere fruibili dati e informazioni.  

Dalle smart machine agli smart product: quali scenari per infrastrutture e soluzioni

Proprio in occasione del Forum Software Industriale la nostra testata Industry4Business ha organizzato la tavola rotonda  Internet of Things, big data, robotica, smart product e servitizzazione: le nuove opportunità per il manifatturiero che ha permesso di indagare alcune delle linee di sviluppo collegate all’Industry 4.0 con la partecipazione di

  • Luca Flecchia, Data Driven Innovation P4I
  • Calogero Maria Oddo, Assistant Professor di Biorobotica, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa
  • Mario Rapaccini, Professore di Ingegneria economico-gestionale Dipartimento di Ingegneria, Università di Firenze
  • Mauro Galano, Rappresentante WG Software Industriale, ANIE Automazione

L’Industrial Software Award

È stato poi assegnato a Schneider Electric l’Industrial Software Award, riconoscimento per gli ambiti “Cybersecurity e Safety Systems: un approccio olistico per la protezione di impianti e infrastrutture critiche” grazie alla selezione effettuata dal comitato scientifico del Forum composto da rappresentanti del mondo accademico, delle associazioni ed esponenti del mondo industriale. Menzioni speciali sono state conferite ai contributi di EFA Automazione per lo smart manufacturing, ServiTecno-GE Digital per l’Industrial Cyber Security, Beckhoff Automation per la tematica Virtual Manufacturing e smart product.

Idee e soluzioni per la digital transformation nel mondo manifatturiero

Il Forum Software Industriale è stata anche l’occasione per incontrare una serie di operatori che hanno contribuito con le loro testimonianze e leggere e comprendere questa prospettiva di mercato e a capire opportunità e rischi di questi percorsi. Le interviste effettuate da Industry4Business sono toccano i principali temi della trasformazione digitale.

Simone Marchetti, Sales Development Manager, Digital Supply Chain Solutions di Oracle Italia

Oracle: il ruolo del cloud e dell’innovazione digitale per la supply chain al centro dell’Industria 4.0

Intervista con Simone Marchetti, Sales Development Manager, Digital Supply Chain Solutions di Oracle Italia

La centralità della sicurezza per lo sviluppo dell’Industria 4.0 verso un Risk management industriale

Intervista con Umberto Cattaneo, EMEA Cyber security technical sales consultant di Schneider Electric

MindSphere World Italia: passa dal Cloud lo sviluppo dell’Industrial IoT del manifatturiero

Intervista con Andrea Gozzi, Segretario generale MindSphere World Italia

La digitalizzazione del manifatturiero passa dalla convergenza IT-OT

Intervista con Franco Andrighetti Founder & Managing Director di EFA Automazione

L’evoluzione del software industriale nella direzione di una migliore flessibilità e scalabilità 

Intervista con Mauro Galano, Solution Architect Visualization & Information in Rockwell Automation Italia

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Mauro Bellini
Mauro Bellini

Ha seguito la ideazione e il lancio di ESG360 e Agrifood.Tech di cui è attualmente Direttore Responsabile. Si occupa di innovazione digitale, di sostenibilità, ESG e agrifood e dei temi legati alla trasformazione industriale, energetica e sociale.

Articoli correlati