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Siemens: una piattaforma open per l’Edge nel manufacturing

Industrial Edge è una piattaforma IT di edge computing aperta e pronta all’uso, composta da dispositivi Edge, applicazioni e connettività Edge e un sistema di gestione centrale. L’obiettivo è supportare la convergenza tra IT e OT

Pubblicato il 16 Set 2021

Industrial Edge

Siemens fa il suo ingresso ufficiale nel campo dell’edge computing, una tecnologia considerata dalla multinazionale tedesca come un’evoluzione dell’automazione, capace di assicurare ulteriormente la convergenza tra IT e OT. Più nel dettaglio, sul mercato nazionale è stata presentata Industrial Edge, una piattaforma IT di edge computing aperta e pronta all’uso, composta da dispositivi Edge, applicazioni e connettività Edge e un sistema di gestione centrale. L’obiettivo fondamentale, come tutte le soluzioni edge, è quello di rendere più facile la raccolta e l’analisi dei dati dai dispositivi industriali, evitando ad esempio i classici problemi di latenza che potrebbero essere determinati dall’impiego del cloud o alla carenza di banda. Industrial Edge si presenta così come una soluzione di digitalizzazione che aggiunge l’elaborazione dei dati a livello di macchina ai dispositivi di automazione, portando così l’intelligenza dell’Edge Computing e un’analitica in modo sicuro al livello di produzione.

I casi di successo italiani

Alcune dimostrazioni pratiche arrivano da alcuni casi italiani realizzati prima della presentazione ufficiale della piattaforma: Datwyler Pharma Packaging Italy con Siemens Industrial Edge ha ottenuto una connessione rapida ed economica delle macchine nello stabilimento, così da poter accedere ai dati relativi alle prestazioni. Inoltre, attraverso il sistema di gestione di Industrial Edge, gli utenti possono monitorare da remoto lo stato di ogni dispositivo connesso e installare a distanza le app edge e le funzioni software sui dispositivi edge distribuiti. Risultati del tutto simili sono stati raggiunti da Marchiani srl, che ha potuto realizzare l’integrazione digitale di tutte le componenti della linea e il suo interfacciamento con i sistemi gestionali aziendali. L’aspetto importante, vista anche l’età media avanzata del parco industriale italiano, è che Industrial Edge non funziona soltanto su macchine e dispositivi nuovi: tutto l’esistente può essere collegato, anche impianti non Siemens che parlano altre lingue e sfruttano diversi protocolli di comunicazione. Il merito è di una tecnologia progettata in piena ottica open, che conferisce alla piattaforma la capacità di collegarsi a tutto ciò che lo circonda.

Una piattaforma aperta

In definitiva Industrial Edge rappresenta una soluzione pronta all’uso per l’elaborazione dei dati a livello di produzione con una gestione integrata del dispositivo(che possono quindi essere monitorati centralmente con semplicità) e del ciclo di vita delle app. Proprio sulle applicazioni Siemens insiste notevolmente: la piattaforma è caratterizzata da una gestione centralizzata delle applicazioni, che minimizza o addirittura elimina completamente lo sforzo necessario alle attività di manutenzione e gli aggiornamenti delle applicazioni distribuite sui vari dispositivi installati. Questo significa che le nuove applicazioni software possono essere installate a livello aziendale e in modo sicuro su tutti i dispositivi Industrial Edge collegati. E non solo: per favorire la nascita e lo sviluppo di applicazioni di Industrial Edge utili all’operatività dei clienti, Siemens ha messo a punto un nuovo Marketplace, dove troveranno posto sia le app sviluppate dalla stessa multinazionale dell’automazione che da sviluppatori indipendenti. In ogni caso gli aggiornamenti funzionali e di sicurezza saranno forniti dalla stessa Siemens tramite il sistema di gestione Edge e possono poi essere programmati per il roll-out ai dispositivi edge collegati, così da soddisfare i requisiti di sicurezza di una soluzione IoT industriale.

Non solo grandi imprese

“L’Industrial Edge parte oggi in maniera ufficiale, ma già da tempo abbiamo clienti che hanno fatto con noi un pezzo di percorso – ha evidenziato Nicolò Nobili, esperto edge e artificial intelligence di Siemens -. I casi di successo iniziano a essere nell’ordine delle decine. Secondo noi non c’è un’azienda tipo per la nostra piattaforma Edge: quello che fa la differenza è il mindset sul processo produttivo, la volontà di migliorare. Insomma, più che essere grandi o piccole imprese, l’approccio è quello che fa la differenza. La sfida è di evolvere dall’automazione classica a qualcosa di più evoluta, permettendo di rispondere alle domande che arrivano dal mercato, come la customizzazione spinta e il time to market rapido. Il momento giusto di fare una trasformazione di questo tipo è subito e noi siamo pronti a supportare i nostri clienti”.

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