Finance

Oracle: la ripartenza delle imprese passa da un mix di digitalizzazione e competenze

L’evento “Big Moves for Recovery – Le mosse strategiche per la ripresa” promosso dalla multinazionale IT è stato l’occasione per delineare le possibili linee di crescita delle imprese italiane nel post pandemia

Pubblicato il 01 Mar 2021

digital services act
Fabio Spoletini, Country Manager di Oracle Italia

Investimenti nelle nuove tecnologie digitali, ma anche una visione manageriale e la capacità di destreggiarsi da un punto di vista finanziario. Questo il principale messaggio arrivato dall’evento online “Big Moves for Recovery – Le mosse strategiche per la ripresa”, un evento organizzato da Oracle, patrocinato da ANDAF (Associazione Nazionale Direttori Amministrativi e Finanziari), che ha visto la partecipazione di esperti e imprese, così da individuare gli opportuni percorsi di crescita per le aziende e organizzazioni del nostro Paese nel post Pandemia. Come ha messo in evidenza Fabio Spoletini, Regional Sr. VP e Country Manager di Oracle Italia, il dato di fatto incontrovertibile di questo ultimo anno è che si è assistito a una notevole accelerazione dei processi di modernizzazione e digitalizzazione. “La pandemia ha creato una grande disruption, ha messo in evidenza la necessità di essere sempre più digitali, accelerando così la digitalizzazione delle aziende. Siamo perciò di fronte alla necessità di modernizzare, Le imprese e organizzazioni si muovono in ottica di resilienza, ma anche sempre più pensando al rilancio. Come partner delle aziende che innovano, Oracle sostiene lo sviluppo di nuove strategie, modelli di business e processi aziendali chiave abilitati dal cloud. Rafforzeremo la nostra presenza anche nel nostro Paese, dove sarà a breve attivata una nuova Cloud Region di Oracle per supportare progetti di trasformazione data-diven e servizi cloud nelle organizzazioni italiane”.

Non solo tecnologia

Queste riflessioni sono state allargate da Alessandro Evangelisti, Mid-Market ERPM Leader di Oracle Italia, secondo cui le aziende che nell’ultimo anno hanno mantenuto e rafforzato la capacità di connessione e collaborazione con tutta la catena del valore – dai clienti finali ai fornitori – sono anche quelle che hanno dimostrato la maggiore capacità di resilienza. Per ottenere questo risultato sono naturalmente necessari opportuni investimenti tecnologici ma anche una adeguata visione manageriale: “Per passare dalla reazione all’azione e stimolare la crescita, l’elemento tecnologico è essenziale perché abilita la valorizzazione dei dati aziendali – ossia la trasformazione degli stessi in informazioni utili alle decisioni – e la creazione di applicazioni e servizi, ma non è l’unico: i fondamentali sono la capacità finanziaria, la capacità manageriale e la visione strategica per pianificare gli step per la crescita e una chiara conoscenza delle potenzialità dell’azienda e del mercato per cogliere le opportunità e reagire con decisione ai mutamenti di scenario” ha commentato Evangelisti. Questo approccio è stato fatto proprio tre realtà italiane molto diverse tra loro, ma accomunate dalla scelta di puntare sull’innovazione abilitata dalla tecnologia: EdiliziAcrobatica, Ferrovie dello Stato Italiane e la ASL di Caserta.

Piattaforme che cambiano l’approccio ai dati

Da un punto di vista manageriale, EdiliziAcrobatica ha introdotto in Italia l’edilizia con lavori su corda – un nuovo modo di concepire la manutenzione e gestione degli involucri degli edifici, basato su interventi periodici e costanti. Lavorando al contempo sulla propria trasformazione digitale: “La digitalizzazione dei processi che abbiamo intrapreso con il supporto di Oracle riguarda l’amministrazione, finanza e controllo ma anche acquisti, gestione magazzino e CRM: è essenziale per standardizzare le procedure, uniformare la gestione e darci l’agilità per operare su più paesi, che è ciò che intendiamo fare per continuare a crescere”, ha commentato Tino Seminara, Head of Corporate Strategy and Business Development di EdiliziAcrobatica. Anche un’azienda estremamente diversa, nel settore d’appartenenza e nelle dimensioni, come Ferrovie dello Stato, adotta un approccio non dissimile: “Per la nostra capacità di crescita è stato e sarà sempre più importante avere a disposizione piattaforme finance che ci consentono di fare analisi, valutazioni prospettiche multi-scenario e ci permettono di valutare l’impatto di più combinazioni di fattori, delineare strategie di reazione e percorsi di crescita” ha evidenziato Roberto Mannozzi, Direttore Centrale Amministrazione, Finanza, Bilancio, Controllo di Ferrovie dello Stato Italiane SpA e Presidente di ANDAF.

Una sanità 4.0

La cura del dato e il controllo in tempo reale si sono dimostrate fondamentali anche per un’organizzazione in prima linea sul fronte Covid-19, come la ASL di Caserta, che ha compreso la necessità di avere velocità, precisione, disponibilità dei dati per poter dare risposte chiare e precise su cui basare decisioni letteralmente vitali, “Con il supporto di Oracle abbiamo potuto rafforzare la nostra capacità di presidiare il patrimonio informativo e trasformarlo in strumento per compiere le scelte complesse che ci competono: abbiamo come “core business“ la salute – e dobbiamo mettere il dato e la tecnologia al servizio della salute. Pensiamo, per il futuro, a una Sanità 4.0 che porti le aziende sanitarie pubbliche a un cambio di passo, facendo leva sulle grandi competenze e capacità professionali esistenti” ha evidenziato Amedeo Blasotti, Direttore Amministrativo Aziendale della ASL di Caserta.

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Gianluigi Torchiani

Cagliaritano trapiantato a Milano, in dieci anni ha scritto di qualsiasi argomento. Papà, un passato in canoa olimpica e un presente nel calcetto. Patito di classic rock. Redattore Gruppo Digital 360

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