Per sviluppare un nuovo farmaco oggi servono circa 10 anni di sperimentazione e un investimento in R&D stimato che supera il miliardo di dollari. Ci sono poi i “fattori di rischio imprenditoriale” vale a dire che solo una piccola percentuale di farmaci raggiunge effettivamente il mercato. Ecco che portare innovazione su un settore con queste caratteristiche e con queste problematiche può permettere di ottenere risultati molto importanti sia in termini di accelerazione delle attività di sviluppo di nuovi farmaci, sia nella riduzione di tutti i fattori di “rischio” con conseguente aumento delle efficienze.
Sarebbe ad esempio molto utile riuscire a stabilire già nelle primissime fasi di sperimentazione di una nuova molecola, se possiede tutti i requisiti di sicurezza per poter arrivare un giorno sul mercato. Ovviamente il fatto di avere questo livello di conoscenza già nelle fasi di “progettazione” invece che dopo anni e anni di lavoro mette a disposizione un livello decisionale molto più accurato e preciso.
Un approccio che può voler dire tagliare i costi e accelerare il go-to-market di nuovi farmaci ed è proprio questa la mission per cui la startup italiana InSilicoTrials grazie a una piattaforma di simulazione cloud-based che consente di ridurre del 40-60% costi e tempi di sviluppo.
“InSilicoTrials è nata con l’obiettivo di accelerare l’innovazione nel settore medicale, rendendola più economica grazie agli strumenti della simulazione, ovvero grazie a una delle soluzioni più innovative ed efficaci che permettono di accelerare lo sviluppo e la registrazione di nuovi farmaci aumentando gli standard di sicurezza richiesti” afferma Luca Emili, Founder e CEO di InSilicoTrials.
Indice degli argomenti
Sì alla simulazione anche per piccole e medie case farmaceutiche
La simulazione però, nonostante sia fortemente sostenuta dagli enti regolatori come l’americana FDA e l’europea EMA e ampiamente utilizzata da decenni in settori come l’Automotive e l’Aerospazio per produrre autovetture e aeromobili sempre più sicuri e all’avanguardia, è ancora poco diffusa in campo farmaceutico (si legga a questo proposito il servizio: Virtual Twin: dal manifatturiero alla Life Sciences e all’Healthcare per arrivare alle smart city). Questo a causa degli elevati costi per lo sviluppo di nuovi modelli computazionali, come per l’infrastruttura IT e il software che serve per farli funzionare; ma anche a causa dell’elevata expertise per il loro utilizzo. Oggi solo le grandi case farmaceutiche possono permettersi di utilizzare la simulazione.
Ecco perché l’obiettivo di InSilicoTrials è facilitare l’accesso a queste tecnologie anche alle piccole e medie case farmaceutiche, e non solo ai big player, cosicché possano utilizzare la simulazione per sperimentare, registrare e produrre nuovi farmaci in modo più efficiente, sicuro e veloce.
Modelli computazionali in pay-per-use e cloud
Alle aziende del Pharma, InSilicoTrials mette a disposizione modelli computazionali disponibili a livello mondiale selezionati rigorosamente nelle più rinomate università e che sono già in grado di supportare la certificazione da parte degli enti regolatori. Successivamente un gruppo di ingegneri e sviluppatori lavora su questi modelli per semplificarne l’interfaccia e l’utilizzo, di modo che, una volta caricati sulla piattaforma, possano essere usati anche da ricercatori che non hanno conoscenze in materia di simulazione digitale. L’azienda farmaceutica in un’ottica pay-per-use paga solo nel momento in cui utilizza il modello, tagliando così i costi e consentendo ai propri collaboratori di accedere alla tecnologia anche a distanza e ovunque si trovino, dal momento che tutti i modelli sono utilizzabili in-cloud in sicurezza.
Una nuova suite per minimizzare i rischi
Oggi, il portafoglio di prodotti pensati da InSilicoTrials per il mondo Pharma si arricchisce con la Drug Safety Suite, una nuova serie di modelli che aiutano a ridurre il rischio di cardiotossicità dei farmaci. Affiancando ai testi in vitro i test di simulazione (in silico) è possibile individuare la pericolosità per il cuore di una molecola già nelle primissime fasi di studio in laboratorio e quindi eliminarla subito, riducendo i tempi e i costi della sperimentazione, e anche i test sugli animali.
I prodotti della Drug Safety Suite aiutano anche a identificare il corretto dosaggio del nuovo composto farmacologico attraverso lo screening virtuale di diverse concentrazioni, orientando i test in vitro e in vivo con una riduzione drastica degli investimenti e dei rischi della sperimentazione sugli animali e poi sugli uomini.
Leggi anche Pharma: come Data science e AI accelerano la ricerca in laboratorio