Indagine

Manifatturiero tra Millennial e Gen Z: è subito corsa alla Digital Employee Experience

C’è un’enorme pressione sull’IT affinché raggiunga i risultati di Digital Employee Experience (DEX) desiderati, pena la perdita di talenti, reputazione e produttività. Nella Riverbed Global DEX Survey 2023: 1.800 responsabili IT e aziendali in 10 paesi e 7 settori identificano sfide e lacune, nonché strategie e aree di investimento per soddisfare le aspettative digitali in evoluzione dei dipendenti

Aggiornato il 21 Feb 2024

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Le aziende del manifatturiero stanno riconoscendo sempre più la necessità di garantire una Digital Employee Experience (DEX) fluida e senza interruzioni per attrarre e trattenere i nativi digitali che appartengono ai Millennial e alla Gen Z. Inoltre, data la crescente influenza dei CIO a livello dirigenziale, stanno dotando i Chief Information Officer di risorse aggiuntive per rimanere competitive. Per di più, vista la carenza di competenze a livello globale per la gestione dei sistemi moderni e dei processi produttivi, e per mantenere gli standard di qualità, il CIO spesso assume le vesti del Chief Talent Officer. Lo ha rivelato la Riverbed Global Digital Employee Experience (DEX) Survey 2023.

Digital Employee Experience come metro di giudizio per le nuove generazioni di lavoratori

Secondo quanto riportato dallo studio di Riverbed, il 66% dei responsabili aziendali e IT del settore manifatturiero sostiene che l’incapacità di soddisfare le esigenze di Digital Experience delle nuove generazioni potrebbe avere un impatto destabilizzante sulla produttività, sulla reputazione e sulle performance. Inoltre, il 72% ritiene che i dipendenti Millennial e Gen Z potrebbero considerare l’opzione di lasciare un’azienda se la DEX fosse inadeguata.

Il 51% dei leader del settore afferma che una DEX senza interruzioni è il fattore più importante per mantenere la propria forza lavoro impegnata, superando i tradizionali benefit, come happy hour (25%), caffè gratuito (13%) o prodotti aziendali in regalo (11%). Per le imprese manifatturiere, poi, è particolarmente importante attrarre e trattenere talenti poiché puntano su tecnologie chiave per le smart factory, l’intelligenza artificiale (AI) e i processi virtuali: elementi fondamentali per ridurre al minimo le sfide della supply chain e resistere ai periodi di crisi economica.

L’indagine ha coinvolto 1.800 IT decision maker (ITDM) e business decision maker (BDM) rappresentanti di aziende con un fatturato annuo superiore a 250 milioni di dollari, in 10 Paesi e sette settori, tra cui 350 leader del settore manifatturiero. L’analisi si è concentrata sulle aspettative generazionali, sull’argomento dell’hybrid work, sull’evoluzione del ruolo dell’IT, sulle sfide e sulle strategie per fornire una DEX ideale. L’indagine è stata condotta da Sapio Research nel maggio 2023.

Per scoprire come i decision maker IT e aziendali si stanno avvicinando alla Digital Experience dei dipendenti si invita alla lettura del report di Reverbed

A questo link si può invece consultare l’infografica dedicata al settore manifatturiero

Gli investimenti in DEX sono tra le priorità dei dirigenti per i prossimi cinque anni

Oggi i Millennials e la Gen Z costituiscono il 50% della forza lavoro, una percentuale destinata a salire al 70% entro il 2030. Man mano che le nuove generazioni assumono ruoli di rilievo in azienda, per il 92% dei leader intervistati aumenta la pressione sulle risorse IT per rispondere alle crescenti aspettative in termini di Digital Experience con tecnologie più sofisticate.

Quasi tutti i responsabili IT e aziendali del campione (93%) concordano nel posizionare gli investimenti in DEX in cima alle priorità per i prossimi cinque anni. In questo senso, la capacità di fornire una DEX impeccabile si basa sulla Unified Observability, un approccio all’analisi e al monitoraggio dei sistemi informatici che mira a fornire una visione integrata e completa delle prestazioni e del comportamento dei sistemi, delle applicazioni e dell’infrastruttura IT in generale.

In sostanza, si tratta di un’approccio che unifica la raccolta, l’analisi e la visualizzazione dei dati provenienti da diverse fonti di telemetria, come i registri di sistema, i dati delle metriche di prestazione, i dati delle transazioni, i dati di tracciamento delle richieste, e così via, facilitando il rilevamento precoce dei problemi, la risoluzione delle anomalie e l’ottimizzazione delle prestazioni complessive. Per questi motivi, il 95% dei leader di settore considera la Unified Observability importante (per il 52% è di importanza critica) per rimanere competitivi e garantire una DEX evoluta.

Il ruolo dell’IT e l’importanza dell’hybrid work

L’indagine ha anche rilevato che il 93% degli intervistati concorda nel ritenere che l’IT è più responsabile dell’innovazione aziendale oggi rispetto a tre anni fa. Durante la pandemia, il ricorso alla tecnologia per assicurare la visibilità delle supply chain è stato cruciale per la capacità dell’azienda di garantire la continuità. L’importanza di fornire soluzioni che promuovano l’attività aziendale comporta un maggiore riconoscimento per l’IT, con l’80% degli ITDM e BDM che riconoscono la crescente importanza dell’IT da parte della dirigenza.

Per fornire esperienze digitali senza interruzioni è fondamentale consentire ai dipendenti di lavorare da qualsiasi luogo e in qualsiasi momento. I decision maker IT e aziendali del settore riferiscono che il 44% dei dipendenti lavora in modalità ibrida e il 97% degli intervistati ritiene che l’offerta di lavoro ibrido migliori la capacità di reclutare talenti e di rimanere competitivi. Per garantire che la tecnologia soddisfi le esigenze aziendali, l’89% degli intervistati del settore dichiara di voler investire in tecnologia nei prossimi 12-18 mesi per supportare il lavoro ibrido.

Ostacoli alla soddisfazione della Digital Employee Experience

Il 96% dei leader IT del settore ha indicato almeno un ostacolo di rilievo alla realizzazione di una DEX ottimale. Gli intervistati hanno individuato nella carenza di talenti/competenze IT (41%), nei vincoli di budget (36%), nella mancanza di servizi SaaS o cloud appropriati (33%), nella scarsità di strumenti di observability adeguati (30%) e nella quantità eccessiva di dati (28%) gli ostacoli che impediscono loro di offrire una DEX di qualità ai dipendenti.

Inoltre, i responsabili IT del settore hanno difficoltà a trovare talenti (35%) e ritengono che i dipendenti non dispongano delle competenze necessarie per svolgere le mansioni attuali (45%) e per soddisfare i requisiti futuri. Per far fronte a questo problema (che riguarda anche le Green Skills), l’87% degli intervistati ha stanziato un budget per riqualificare il personale IT. L’aggiornamento delle competenze contribuirà a risolvere i problemi legati alla lentezza dei sistemi e delle applicazioni e alla tecnologia obsoleta, che hanno un impatto diretto sulla crescita e sulle performance.

I leader del settore hanno inoltre indicato le tecnologie emergenti e consolidate che ritengono fondamentali per l’azienda nei prossimi 18 mesi. Al primo posto c’è il Cloud (49%) seguito a ruota dall’Intelligenza Artificiale (48%). Al terzo c’è l’Automazione (41%). Arrivano poi: Soluzioni di Digital Experience Management (DEM) (37%) e tecnologie di Application and Network Acceleration (34%).

Unified Observability e AI per una DEX senza interruzioni

Riverbed consente alle organizzazioni di offrire Digital Experience senza interruzioni e migliorare le performance aziendali proponendo due linee di offerta: Alluvio by Riverbed, un portfolio differenziato di Unified Observability che uniforma dati, insight e azioni in tutto l’IT e Riverbed Acceleration, che assicura una rapida, agile e sicura accelerazione di qualsiasi app, su tutte le reti, indipendentemente dalla loro allocazione.

“La globalizzazione ha portato una profonda trasformazione nel settore intensificando la concorrenza nei mercati nazionali e internazionali”, osserva Jim Gargan, CMO di Riverbed. “Il comparto manifatturiero oggi richiede livelli più elevati di tecnologia, innovazione, modelli e processi aziendali avanzati, che devono essere supportati da esperienze digitali senza interruzioni per tutti i dipendenti, compresi i nativi digitali. Dall’indagine – prosegue Gargan – è emerso che quasi tutte le aziende manifatturiere devono affrontare almeno uno dei principali ostacoli alla realizzazione della DEX, ma stanno investendo in tecnologia, tra cui observability e AI, per vincere queste sfide”.

Articolo originariamente pubblicato il 21 Feb 2024

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