Nell’era dell’industria intelligente, in cui le fabbriche sono sempre più sofisticate e interconnesse, la sicurezza delle macchine e delle reti industriali, meglio nota come Industrial Cybersecurity, assume una priorità cruciale. Il nuovo Regolamento Macchine UE 2023/1230, pubblicato in data 29 giugno e che entrerà in vigore a partire da gennaio 2027, pone l’accento sulla necessità di proteggere le Smart Factory da potenziali rischi di attacco alla sicurezza, compresi quelli legati alla cybersecurity.
Del resto, stando al Rapporto CLUSIT 2023, i cyber attacchi sono aumentati esponenzialmente negli ultimi 5 anni. In Italia, dal 2018 al 2022, la crescita è stata del 60%, passando da 1554 a 2489, e del doppio per l’ambito del Manufacturing. In questo contesto, LAPP, gruppo specializzato nello sviluppo e nella produzione di soluzioni integrate di tecnologie di connessione e cablaggio, si pone come pioniere nell’offerta di servizi a valore aggiunto indirizzati a supportare le aziende a conformarsi alle nuove normative europee.
Servizi che si traducono, ad esempio, nella valutazione del livello di sicurezza dei macchinari e nell’analisi e nel collaudo delle reti industriali. Alla base di questa offerta, si pone la convinzione che un’adeguata informazione e formazione in merito alle misure da adottare per garantire reti connesse e sicure è di fondamentale importanza, affinché i clienti possano trarre vantaggio dall’affidarsi a esperti del settore per proteggere le proprie infrastrutture.
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Industry 4.0 tra compliance e cybersecurity
Il nuovo Regolamento Macchine, che abroga la direttiva 2006/42/CE, è stato redatto in conformità con le indicazioni del nuovo quadro legislativo e si integra con altre direttive applicabili alle macchine, quali bassa tensione e compatibilità elettromagnetica. Le novità riguardano principalmente l’applicazione sia ai macchinari nuovi che quelli che abbiano subito “modifiche sostanziali”, ovvero qualsiasi alterazione che vada ad influenzarne la sicurezza, creando potenziali nuovi pericoli o aumentando il rischio di quelli già esistenti.
Inoltre, il Regolamento si esprime in merito alla cybersecurity e introduce la necessità di progettare sistemi che svolgano funzioni di sicurezza, al fine di prevenire attacchi malevoli alle reti dati. Infine, include per la prima volta anche i componenti digitali, tra cui il software, che dovrà essere marcato CE e accompagnato da una dichiarazione di conformità UE e da istruzioni per l’uso.
L’assessment di LAPP per la sicurezza dell’OT
Per affrontare queste sfide in modo efficace, LAPP crede fermamente nell’importanza della cybersecurity anche nel contesto dell’Operational Technology (OT). La perdita di dati, il know-how e i fermi di produzione possono avere gravi ripercussioni oltre che sulle operations, pure sulla reputazione di un’azienda.
Per questo, offre ai suoi clienti un assessment secondo IEC 62443, un insieme di linee guida per la sicurezza delle reti OT. Nello specifico, la valutazione del Security Level (SL) delle macchine o degli impianti aiuta a identificare eventuali vulnerabilità e adottare misure correttive per raggiungere il target di sicurezza richiesto. Un approccio ideale per supportare i costruttori dei singoli componenti di rete, gli utilizzatori finali, i costruttori di macchine e i system integrator.
Analisi dettagliate e collaudo del network industriale
Inoltre, LAPP mette a disposizione un servizio premium di analisi e collaudo delle reti industriali. Facendo leva sull’esperienza dei suoi tecnici, il Gruppo è in grado di fornire – mediante uno strumento di diagnostica – un chiaro e immediato riscontro sullo stato di salute delle reti a cui le macchine sono connesse.
LAPP ha strutturato il processo in diverse fasi per valutare la stabilità della trasmissione dati in real time e di elaborare una scansione completa di quest’ultima, al fine di ricavare informazioni sui dispositivi, la topologia ed effettuare analisi diagnostiche.
In tal modo, è possibile rilevare eventuali anomalie, quali fermi macchina, sovraccarichi ed errori di rete, dispositivi non raggiungibili, instabilità della connessione tra il cavo e il connettore, danneggiamento della guaina o dell’isolamento e rottura del cavo. Al termine di tale attività, LAPP rilascia report completi dei dati diagnostici estrapolati, a cui si aggiunge un rendiconto di collaudo contenente le informazioni sulla comunicazione e la configurazione di rete.
Roberto Pomari, Managing Director & Head of Industrial Communication Center of Competence di LAPP Italia, sottolinea l’importanza del condividere linee guida e competenze finalizzate a progettare reti industriali a regola d’arte. E grazie alla sua vasta esperienza acquisita sul campo nel corso degli anni, LAPP si posiziona come un partner strategico in questo mercato.
