Case Study

Blockchain e Machine as a Service: la nuova proposta di Schneider Electric, IQC e Pomiager

La blockchain, validando in modo incontrovertibile i dati che possiamo raccogliere dalle macchine, è indispensabile per realizzare in concreto il paradigma del “Machine as a Service” affiancando all’innovazione dei modelli di servizio basata sui dati, anche una effettiva trasformazione del modello economico del business

Pubblicato il 13 Set 2022

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Una nuova proposta per il mondo delle imprese e dei costruttori di macchine basata sulla tecnologia della Blockchain, capace di abilitare la trasformazione operativa e di business legata al Machine as a Service, trasformando il paradigma di vendita dei macchinari e dei loro componenti. E’ stata Schneider Electric, leader nella trasformazione digitale della gestione dell’energia e dell’automazione, a presentarla in occasione dell’evento FARETE organizzato da Confindustria Emilia presso il polo fieristico di Bologna.

La soluzione sviluppata da IQC e Pomiager con Schneider Electric permette la registrazione immutabile in blockchain dei dati ricavati dalle macchine coinvolte nel processo produttivo che vengono resi leggibili, al costruttore della macchina e all’end user, attraverso una web application. L’applicazione permette la creazione di utenze per tutte le figure interessate dall’arco di vita di una macchina.

Costruttori di macchine, utenti finali, distributori della macchina, operatori: tutti hanno accesso alla creazione e consultazione di smart contract, a report sui contratti di noleggio ed alle informazioni su efficienza e produttività delle macchine; è possibile anche introdurre algoritmi di calcolo del canone di noleggio pay for use in base all’effettivo utilizzo dei consumabili (ad esempio il film usato per il confezionamento).

L’intervento, che ha visto anche anche il contributo dell’Osservatorio Blockchain del Politecnico di Milano, ha tracciato lo stato dell’arte in tema di smart contract, blockchain, NFT, stablecoin e loro applicazioni alla filiera produttiva, oltre a presentare il business case nato dalla collaborazione.

La blockchain per realizzare il Machine as a service

Nel modello tradizionale il costruttore di macchine produce e vende una macchina con il classico “pacchetto” di garanzia associato a un contratto di manutenzione verso l’utente finale che acquista la macchina con un investimento di costo fisso al quale poi si può aggiungere, nel tempo, il costo per l’introduzione di aggiornamenti, nuovi componenti, ulteriori manutenzioni.

Il Machine as a Service ripensa questo rapporto in maniera da trasformare, con il supporto di nuove tecnologie digitali, il “prodotto in servizio” a beneficio del cliente finale, che si assicura l’utilizzo di una macchina con determinati valori di efficienza, prestazioni e sostenibilità e che si ritrova a non pagare più un costo fisso per acquistare la macchina ma una sorta di canone, dipendente dalle prestazioni della macchina e pattuito con il suo costruttore; e a beneficio dell’OEM che riesce ad ottenere entrate ricorrenti e non più una tantum, al momento della vendita.

“Questo progetto è un ulteriore tassello nella proposta che stiamo sviluppando per consentire ai costruttori di macchine con cui lavoriamo di adottare efficacemente i modelli di servitizzazione, abilitati dalle tecnologie digitali” spiega Marco GambaIndustry Innovation & Communication LeaderSchneider Electric che sottolinea come l’introduzione della blockchain fornisca uno strumento per validare in modo incontrovertibile i dati che vengono rilevati dalle macchine: ad esempio le performance, tempi e modi di utilizzo, pezzi prodotti, consumi, indicatori di sostenibilità.

“In questo modo, – continua Gamba – i dati sono utilizzabili nel quadro di nuovi modelli contrattuali verso il cliente finale“. Così la blockchain si prefigura come un elemento fondamentale per realizzare in concreto i concetti del Machine as a Service affiancando all’innovazione dei modelli di servizio basata sui dati, che si esprime offrendo servizi digitali sul ciclo di vita della macchina legati alla manutenzione, ottimizzazione, gestione del parco installato, anche una effettiva trasformazione del modello economico del business.

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