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SAP Digital Manufacturing: quali benefici per la produzione?

L’impiego di un MES in cloud consente di migliorare la visibilità, l’analisi e la collaborazione durante l’intero ciclo di produzione, abilitando l’adozione di nuovi modelli di business che differenziano l’azienda. A tutto vantaggio del fatturato e dell’ambiente

Pubblicato il 18 Ott 2023

Immagine di SWKStock da Shutterstock

Obiettivo dell’Industry 4.0 è raccogliere i dati, analizzarli e utilizzarli in modo che le attività possano essere service-oriented. Un modo particolarmente efficace per collegare processi, informazioni e comunicazioni è rappresentato dalle soluzioni cloud. E SAP Digital Manufacturing è una soluzione che consente l’implementazione delle tecnologie dell’Industry 4.0 nel cloud, estendendo le funzionalità delle applicazioni on-premise.

Semplificare e velocizzare i processi di produzione

Le aziende manifatturiere usano spesso applicazioni interne o specifiche per uno stabilimento che operano in combinazione con il loro Manufacturing Execution System (MES). Ciò comporta che, per spostare i dati da un’area all’altra, molti processi siano gestiti attraverso un complesso mix di carta, e-mail e fogli di calcolo. Questa modalità operativa crea inefficienze, che rallentano la produttività.

I problemi che più di frequente si trova ad affrontare chi lavora nel manufacturing sono:

  • l’incapacità di convertire in insight grandi quantità di dati relativi a macchine e sensori;
  • la difficoltà nell’avere una chiara visione delle metriche inerenti ai lavori in corso;
  • l’assenza di sincronizzazione tra i reparti;
  • inefficienze IT e OT;
  • l’obbligo di prendere decisioni basandosi su dati storici condivisi tramite fogli di calcolo o e-mail e la mancanza della tracciabilità della storia del prodotto;
  • una scarsa capacità di poter scalare la produzione in base alle richieste del mercato.

La trasformazione digitale dei processi

Tali problemi sono i principali motivi che hanno indotto il manufacturing alla transizione al digitale della produzione, un modello che fornisce maggiore flessibilità. E la migrazione al cloud consente ancor più flessibilità. Non solo, permette anche la riduzione dei costi e dei requisiti infrastrutturali.

Gli imprenditori sono solitamente molto cauti nell’approccio al cloud, soprattutto quando si parla di soluzioni connesse alla fabbrica. C’è infatti il timore che un’interruzione del servizio, non controllabile direttamente, possa causare fermi agli impianti e, di conseguenza, danni economici.

In realtà – sottolinea Antonio Masseretti, Senior Manager Qintesi –, lo scenario è esattamente l’opposto. L’infrastruttura cloud permette agli imprenditori di affidarsi ad architetture molto più potenti e scalabili rispetto a quelle che potrebbero avere on premise, spesso gestite da partner con competenze sistemistiche di gran lunga oltre la media del mercato. Inoltre, soluzioni come SAP Digital Manufacturing offrono componenti edge integrate che permettono di gestire la produzione per qualche turno in mancanza di connessione al cloud grazie a meccanismi di autosincronizzazione non appena la situazione ritorna alla normalità”.

I vantaggi di un MES in cloud

Un MES in cloud è parte integrante della convergenza IT/OT, ovvero dell’integrazione tra tecnologia informatica e tecnologia operativa. Questo concetto si traduce in pratica nel ridurre i colli di bottiglia causati dai processi manuali e dalle informazioni mancanti. Collegando IT e OT, si uniscono i due mondi dell’impresa e della fabbrica. Un MES Software-as-a-Service fa parte di questa integrazione ed è in grado di tenere il passo con la dinamicità dell’impianto e della catena di fornitura perché consente una visibilità completa dell’attività, delle operazioni e delle prestazioni.

SAP Digital Manufacturing è una soluzione SaaS che abilita un’analisi e un’esecuzione senza soluzione di continuità – afferma Antonio Masseretti –. Inoltre, permette di integrare le apparecchiature di produzione all’interno dei sistemi aziendali in modo da avere la condivisione automatica delle informazioni in tempo reale e l’accesso ad analisi avanzate che forniscono utili indicazioni per un tempestivo processo decisionale. I dati aiutano a monitorare le prestazioni e i problemi legati alla produzione, aumentano la tracciabilità e rendono le operazioni di produzione più efficienti e scalabili”.

SAP Digital Manufacturing: un prodotto vivo

Rispetto a un MES standard, SAP Digital Manufacturing si integra perfettamente con i processi gestiti dall’ERP SAP. “Si tratta di un prodotto vivo – precisa Antonio Masseretti– nel senso che costantemente vengono rilasciati aggiornamenti e implementate nuove feature. E quando SAP rilascia una nuova funzionalità l’utente la ritroverà tra quelle disponibili senza necessità di sviluppi o interventi aggiuntivi”.

SAP Digital Manufacturing offre alle aziende la possibilità di “pilotare” e personalizzare i processi direttamente, così come di realizzare dashboard completamente customizzate. Il risultato che si ottiene è un miglioramento tangibile nell’esecuzione delle attività. “Interfacce semplici e chiare – aggiunge Antonio Masseretti–, possibilità di consultare in tempo reale istruzioni anche con animazioni 3D, possibilità di raccogliere dati dal campo (come, per esempio, in un processo di qualità) e tracciabilità dei componenti. Sono solo alcune delle feature che la soluzione mette a disposizione”. A queste si aggiungono la possibilità di effettuare la programmazione delle risorse e degli operatori tenendo conto delle loro competenze e la presenza di strumenti di intelligenza artificiale integrati così da supportare, per esempio, il riconoscimento visivo automatico di pezzi difettosi.

Quando SAP Digital Manufacturing è la scelta ideale

SAP Digital Manufacturing è una soluzione adatta a soddisfare le esigenze sia dell’industria di processo (come quella alimentare) sia di produzione discreta. “L’approccio da seguire quando si sceglie una tale soluzione è di concentrarsi sulle funzionalità offerte out of the box – suggerisce Antonio Masseretti –. Ad esempio, come risposta alle necessità di uno strumento che dialoghi in automatico con l’ERP SAP, permettendo di acquisire gli ordini di produzione e visualizzandoli a bordo linea; o ancora se si devono effettuare le dichiarazioni di produzione in maniera precisa e real time, consultando istruzioni, gestendo tracciabilità di componenti e process: situazioni in cui SAP Digital Manufacturing rappresenta la scelta ideale”.

Queste, però, sono solo le funzionalità base. La soluzione offre strumenti per monitorare il rendimento degli impianti (Overall Equipment Effectiveness – OEE), o per creare in automatico ordini di movimentazione materiali e refill dei centri di lavoro.

Il tutto con il vantaggio di non dover predisporre una nuova infrastruttura o di dover adattare quella posseduta. Per usufruire delle opportunità offerte da SAP Digital Manufacturing basta un PC dotato di browser. “A onor del vero – specifica Antonio Masseretti – nel caso si usi un ERP SAP on premise, sarà necessario un server di dimensioni ridotte su cui attivare il cloud connector, lo strumento per la connessione tra l’ERP stesso e lo strato cloud, e anche eventuali istanze Pco (Plant Connectivity) e Production Connector per la connessione agli impianti”.

Nuovi modelli di business grazie al cloud

SAP Digital Manufacturing è un MES basato su cloud che aiuta a differenziare un’azienda dalla concorrenza. Questo vantaggio deriva dal fatto che supporta nuovi modelli di business, come quelli service-oriented oppure on-demand. In tal senso, permette di ottimizzare la produzione per soddisfare la domanda del mercato potendo introdurre nuovi prodotti più rapidamente, con una transizione senza soluzione di continuità dalla ricerca e sviluppo alla produzione, e con la riduzione dei tempi di consegna. Inoltre, rende disponibili intelligenza artificiale e machine learning per migliorare la visibilità, l’analisi e la collaborazione durante l’intero ciclo di produzione. Il tutto si traduce in una diminuzione dei costi di produzione e, quindi, in un aumento dei margini.

Da ultimo, ma non meno importante, la possibilità di avere una visione globale dell’azienda con una gestione a livello di stabilimento che consente anche una produzione più sostenibile grazie a prestazioni misurate che portano a un maggiore rendimento dei macchinari.

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Fabrizio Pincelli

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