Holonix Point of View

Industria manifatturiera: Better Factory guida le PMI verso il Lean-Agile



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Il progetto Horizon Europe 2021-2027 fa incontrare artisti, tecnologi e imprenditori per rispondere alla domanda di prodotti personalizzati e guidare l’industria manifatturiera verso un nuovo paradigma di produzione flessibile e sostenibile. Il ruolo di Holonix

Pubblicato il 8 mag 2024



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L’industria manifatturiera europea si trova oggi di fronte a una serie di sfide senza precedenti, ma anche di opportunità straordinarie. Le pressioni di un mercato globale in continua evoluzione, caratterizzato da una concorrenza sempre più agguerrita e da consumatori sempre più esigenti, costringono le imprese a rinnovarsi costantemente.

Parallelamente, la trasformazione digitale offre strumenti innovativi abilitando nuove modalità di produzione, nuovi modelli di business e nuove forme di relazione con i clienti. Applicando ai processi produttivi tecnologie come Internet of Things (IoT) e Intelligenza artificiale (AI) si prefigura la possibilità di sperimentare nuove frontiere di personalizzazione ed efficienza che amplificano il valore del portafoglio dei produttori.

Più efficienza, competitività e sostenibilità per l’industria manifatturiera europea

Ma per esplorare nuovi orizzonti di mercato e distinguersi dalla concorrenza, le piccole e medie imprese (PMI) manifatturiere devono poter accedere a conoscenze e competenze che faticano a individuare nel proprio perimetro. È proprio sul grande tema della collaborazione, in particolare tra artisti, tecnologi e imprenditori che fa leva il progetto europeo Better Factory – parte del programma Horizon Europe 2021-2027- per stimolare quella creatività e quell’innovazione necessarie per rispondere alla crescente domanda di prodotti su misura, ma anche per abbracciare un paradigma di produzione più flessibile e sostenibile.

Questa ambizione deve però poggiare sulla capacità di data gathering e sulle potenzialità inedite che l’AI offre in questo processo. Holonix, responsabile della creazione di un sistema avanzato di pianificazione e programmazione della produzione attraverso la sinergia di componenti tecnologici forniti da diversi partner, permette di catturare, selezionare e analizzare i dati direttamente sul campo, fornendo all’industria manifatturiera insight preziosi.

Arte e tecnologia: una contaminazione che aiuta la competitività dell’industria manifatturiera

Gli strumenti per accelerare l’innovazione nell’industria manifatturiera sono una base fondamentale ma c’è bisogno di attuare strategie che poggino su competenze solide. Qui si colloca il consorzio Better Factory che, coordinato dal VTT Technical Research Centre of Finland, conta sulla partecipazione di 28 partner provenienti da 18 paesi europei in rappresentanza degli attori chiave del mondo della tecnologia, dell’arte e dell’innovazione.

Un quadro integrato di innovazione e una rete europea che fornisce soluzioni standardizzate allo scopo di permettere alle PMI manifatturiere di esplorare nuovi modelli di business e sviluppare prodotti personalizzati in un ambiente collaborativo unico con la possibilità di accedere a finanziamenti fino a 200mila euro a sostegno di iniziative pionieristiche.

La proposta di valore di Better Factory risiede nel supportare le PMI nel percorso di trasformazione in fabbriche agili e snelle, secondo i principi della “Lean-Agile production”, che consente di migliorare su base continuativa i processi produttivi attraverso l’analisi e la riduzione di ogni forma di spreco, oltre a gestire i cambiamenti e le incertezze in modo più efficace sfruttando la flessibilità e l’adattabilità dei processi.

Better Factory aiuta a ridisegnare il portafoglio prodotti attingendo al digitale

Per affrontare le sfide della personalizzazione e dell’individualizzazione dei prodotti, Better Factory sostiene il processo di trasformazione che porta una industria manifatturiera convenzionale a diventare un impianto di produzione Lean-Agile, con soluzioni che permettono di operare come sistemi cyber-fisici, facendo leva sulla convergenza di tecnologie avanzate come IoT, robotica, e simulazione 3D.

Inoltre, favorisce la reinvenzione e il redesign del portafoglio prodotti attraverso il contributo di esperti altamente qualificati in ambito commerciale e artistico deputati ad analizzare l’attuale portafoglio di prodotti/servizi insieme alle conoscenze fondamentali dei produttori.

Un ruolo chiave è svolto da RAMP (Robotics Automation Marketplace): piattaforma IoT aperta e gratuita che abilita la connessione con robot, sensori, telecamere, Augmented Reality/Virtual Reality e fornisceuno strumento di simulazione 3D per creare gemelli digitali (o Digital Twin) da impiegare per test virtuali, offrendo così spazi di co-creazione online.

Il ruolo chiave di Holonix nella trasformazione dell’industria manifatturiera

La raccolta e l’analisi dei dati sono elementi cruciali per guidare l’innovazione nell’industria manifatturiera anche nella direzione di una ottimizzazione di sprechi, energia, risorse e logistica. Solo attraverso la corretta interpretazione dei dati provenienti dai processi produttivi, si possono identificare aree di miglioramento e anticipare le esigenze del mercato.

Specializzata in tecnologie e prodotti software Internet of Things e Augmented Intelligence, Holonix riveste un ruolo fondamentale all’interno del progetto Better Factory, concentrando la propria attenzione nello sviluppo di un sistema APPS (Advance Production Planning and Scheduling) innovativo che combina pacchetti di servizi software e infrastrutture hardware per una gestione ottimale dei processi produttivi.

Come spiegato da Konstantinos Grevenitis, IT Architect Holonix, c’è il pacchetto “Cognitive HRI” che abilita la Human Machine Collaboration (HMC) per migliorare le condizioni di lavoro perseguendo prestazioni migliori. Il pacchetto “Automazione e ottimizzazione della logistica” che ottimizza i percorsi, gli agenti e i flussi di materiale nella produzione. “Ottimizzazione delle risorse” permette di agire sul piano energetico, delle risorse e dei rifiuti riducendo al minimo i consumi. E infine “Riconfigurazione della produzione” che si riferisce alla linea di produzione e ai compiti degli attori umani e automatizzati (attrezzature, robot, lavoratori), per realizzare diverse varianti di un prodotto.

Riconfigurare la produzione grazie al trasferimento di conoscenze

Le open call di Better Factory hanno permesso l’avvio del “Programma di Trasferimento di Conoscenze” finalizzato alla progettazione di nuove linee di prodotti e alla distribuzione di soluzioni di automazione in fabbrica. Consorzi composti da PMI manifatturiere, fornitori di tecnologia e artisti collaborano strettamente nell’ambito di specifici Esperimenti di Trasferimento Conoscenze (KTE) che consentono alle imprese manifatturiere di potenziare innovazione e competitività, agli artisti di ampliare le opportunità commerciali e ai fornitori di tecnologie di scoprire nuove nicchie di clientela.

Un esempio emblematico è rappresentato dal progetto “SmartHam” nel quale un’azienda alimentare italiana, promotrice di prodotti Made in Italy, in collaborazione con un artista esperto in innovazione digitale e un fornitore tecnologico specializzato in gestione dei magazzini alimentari, ha deciso di rivolgersi a un nuovo segmento di clientela, quello dei giovani clienti attratti dalle nuove tecnologie e da un packaging IoT innovativo, garantendo prodotti finali personalizzati e una tracciabilità digitale. L’introduzione di un sistema di produzione intelligente porterà alla riduzione dei costi di inventario, all’aumento dell’efficienza produttiva, a previsioni di vendita più accurate, all’efficienza dei controlli di magazzino, oltre a migliorare il benessere e la sicurezza dei lavoratori.

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