In un momento in cui la competizione industriale si sposta sempre di più su scala globale, l’Europa deve essere capace di fare sistema e mettere a fattor comune esperienze e best practice. Può essere letta così la nascita del EDIH Manufacturing Network – EDIH4MANU, uno speciale network, coordinato da MADE, che riunisce i 25 European Digital Innovation Hub delle regioni manifatturiere più competitive d’Europa. Il progetto ha avuto ieri il suo battesimo ufficiale presso gli uffici del Made situati nel Campus Bovisa del Politecnico di Milano.
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Com’è nata l’EDIH Manufacturing Network
Marco Taisch, presidente di MADE e responsabile del network EDIH4Manu, ha ricordato le ragioni che hanno portato alla genesi dei Digital Innovation Hub, nati per creare su specifiche aree regionali dei consorzi composti da diversi soggetti, per mettere a punto servizi orientati alle imprese manifatturiere, così da aiutarle ad adottare le tecnologie digitali. In Lombardia, ad esempio, è nato il Digital Innovation Hub Lombardia che, oltre al Made, vede coinvolte le principali organizzazioni imprenditoriali del territorio, così da contribuire a mettere in piedi servizi di trasferimento tecnologico rivolti alle imprese lombarde, in particolare alle PMI.
“Che in questa fase post pandemica faticano ad alzare la testa e a guardare all’innovazione – evidenzia Taisch – A questo punto ci siamo detti: dal momento che ci sono altre regioni europee che stanno organizzando Digital Innovation Hub focalizzati sul settore manifatturiero, perché non contattarli per avviare delle sinergie, scambi di best practice e svolgere così le attività in maniera migliore? La risposta è stata entusiasmante, ed è così nata questa rete informale per fare delle cose insieme per i prossimi anni, magari anche per condividere best practice e alcuni strumenti. Ad esempio i corsi di formazione fatti in un certo Paese potrebbero tradotti e messi a disposizione di tutti e 25 i Digital Innovation Hub”.
L’Europa deve fare sistema e mettere a fattor comune esperienze e best practice
Gli incontri che si sono svolti nell’ultimo anno tra i responsabili dei Digital Innovation Hub hanno permesso anche di comprendere meglio le dinamiche di trasformazione digitale nel settore industriale del Vecchio Continente. “Il livello di digitalizzazione delle nostre imprese è molto più alto di quello che noi stessi siamo consapevoli. In particolare, la reputazione che il sistema manifatturiero lombardo ha nelle altre regioni di Europa è molto alta, siamo visti come leader tecnologico e della trasformazione digitale anche da parte dei colleghi francesi e tedeschi”.
Taisch esclude anche che la possibilità che una collaborazione di questo tipo possa comportare un rischio di competitività per le imprese nostrane: “Il primo intento del EDIH Manufacturing Network è quello di scambiarci best practice, ovvero condividere progetti che abbiano l’impatto più alto possibile per le imprese. Non andiamo dunque a parlare di ricerca: facciamo trasferimento tecnologico di tecnologie che già esistono sul mercato. I Digital Innovation Hub, da questo punto di vista, non devono altro che fare servizi per aumentare la diffusione di queste soluzioni. C’è poi da fare un altro tipo di discorso: come sistema manifatturiero italiano i nostri competitor sono soprattutto le aziende extraeuropee, di USA, Cina, India, ecc. Credo che dunque fare delle sinergie nel settore industriale europeo non può che essere un bene, rafforzando i singoli territori”.