Lo spirito di Leaders&Tech, la community degli innovatori nata per iniziativa di IBM con la collaborazione di Digital360, si rinnova nel 2023 con lo sguardo e con l’impegno rivolto verso nuovi temi e nuove prospettive.
Per i professionisti che hanno condiviso gli incontri e il lavoro del 2022 e per coloro che hanno scelto di salire a bordo in questa nuova fase, l’innovazione è qualcosa di più dell’impegno, fondamentale, per mettere a disposizione delle proprie imprese un vantaggio competitivo. L’innovazione rappresenta anche una forma di collaborazione, di condivisione, di creazione di nuovi percorsi di sviluppo economico e sociale, un modo per contribuire alla crescita dei rispettivi mercati e per rispondere alle sfide ambientali e sociali e dare vita a nuove forme di valore.
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Tre grandi sfide: business, clima e sport
Nico Losito, Vice President IBM Technology Italia e Pietro Lanza, IBM Technology banking and insurance director per l’Italia hanno proposto agli innovatori di Leaders&Tech un confronto su alcune sfide che, nell’economia e nel sociale, stanno cambiando le “regole del gioco” e che richiedono un contributo speciale. Ne è uscita una riflessione che assegna al ruolo dell’innovazione un valore ancora più importante per il futuro di ciascuna impresa e per il contesto ambientale e sociale nel quale si colloca.
L’importanza delle sfide che gli innovatori hanno oggi nel proprio percorso è stata ben rappresentata dalla “prima tappa” 2023 di Leaders&Tech dove la community di innovatori, ha potuto confrontarsi con i protagonisti di tre grandi sfide: Andrea Duilio, CEO SKY Italia, Serena Giacomin, Fisica climatologa e il campione olimpico Alberto Cova.
Il concetto di sfida professionale associata al tema della gestione del cambiamento è stato ben sottolineato da Nico Losito nell’introduzione alla testimonianza di Andrea Duilio, CEO SKY Italia, su una “challenge” di trasformazione aziendale nata nel segno del business e della capacità di visione. Un racconto appassionato di scelte e decisioni che hanno caratterizzato una fase strategica nel percorso di SKY Italia, caratterizzata dalla necessità di affrontare un cambiamento di scenario nella gestione dei diritti relativi al campionato di calcio e di trasformare i rischi legati a quel passaggio in nuove opportunità.
Dal focus “storico” su un prodotto forte come il calcio, l’azienda ha avviato un percorso di trasformazione che l’ha portata ad allargare la focalizzazione tradizionale dal “singolo” cliente agli interessi della famiglia. Da questa prospettiva è partita una sfida per costruire nuove forme di competitività che hanno condotto SKY Italia a confermare la propria centralità nelle scelte dei clienti. Una centralità che ha saputo allargarsi grazie anche alla capacità di stimolare e rispondere ad altri bisogni, sia a livello di palinsesto di contenuti sia in nuovi ambiti con servizi e prodotti di tecnologia, come Sky WiFi e Sky Glass.
Con Serena Giacomin, Fisica climatologa, Nico Losito ha poi voluto stimolare il confronto degli innovatori di Leaders&Tech verso i temi che caratterizzano le sfide ambientali. Giacomin nella sua testimonianza ha saputo unire il rigore scientifico a un lucidissimo e chiaro racconto delle sfide climatiche che abbiamo davanti. Se “complessità” è oggi la parola chiave che meglio esprime l’interazione delle attività umane con il clima, la quantità di dati che abbiamo a disposizione e la capacità di trasformarli in conoscenza è tale che sono sempre più numerose le indicazioni su come agire e sulle trasformazioni da mettere in campo. In questo senso dalla climatologa è arrivato il richiamo a prestare sempre più attenzione alle due grandi dimensioni sulle quali la comunità e gli innovatori sono chiamati ad agire: le azioni per la “mitigazione”, per le quali si richiedono tempi lunghi e una capacità di trasformazione profonda; e le azioni per l’”adattamento”, che consentono di pianificare risultati da raggiungere nel breve periodo e per le quali occorre un nuovo approccio all’innovazione.
Ed è anche sulla base di questi due scenari che la precisione della scienza, unita alla capacità di identificare nuove soluzioni, consente, grazie appunto alla straordinaria mole di dati disponibili, di sperimentare nuovi percorsi di sviluppo e di trasformazione in grado di affrontare i tanti temi legati alla crisi climatica anche a livello aziendale.
Nell’introduzione alla testimonianza di Alberto Cova, Nico Losito ha poi toccato i temi della valorizzazione del talento, della determinazione nel raggiungimento dei risultati e del lavoro in team. Il tutto in un dialogo con il campione olimpico dei 10.000 metri piani ai Giochi di Los Angeles 1984 che permette alla community Leaders&Tech di “scendere in pista” grazie a un video che ha portato in sala una delle vittorie più appassionanti del campione.
Il racconto di Cova è andato oltre i traguardi della sfida sportiva, portando la testimonianza di un intreccio con la propria storia umana e personale. Il campione olimpico ha messo in evidenza come il sistema di relazioni, di competenze, di capacità di affrontare criticità e difficoltà che hanno accompagnato tante scelte abbia in definitiva permesso a uno straordinario talento sportivo di esprimersi ai massimi livelli.
Tre sfide che – come ha sottolineato anche Pietro Lanza – rappresentano un richiamo al contesto di sfide nel quale siamo immersi, che chiede alle imprese di prendere l’iniziativa, di assumere un ruolo più attivo e propositivo sfruttando le potenzialità dell’innovazione.
Innovare con agilità e con metodo: modelli circolari e metaverso
Unitamente al confronto sulle tre grandi sfide di Andrea Duilio, Serena Giacomin e Alberto Cova sono arrivati da Nicola Losito e Pietro Lanza anche i temi di riferimento per il percorso 2023 di Leaders&Tech. “Modelli e filiere circolari: la sfida di creare e misurare nuovo valore” rappresenterà la prima tappa per un confronto e una analisi che si pone l’obiettivo di capire come accelerare l’integrazione degli obiettivi di sostenibilità nel core business aziendale.
Il secondo tema è rappresentato da “Effetto Metaverso: l’impatto sul business” e avrà il compito di individuare le forme e le opportunità di una analisi del Metaverso come una innovazione che si pone nella condizione di trasformare le imprese.
La grande sfida dei talenti, delle competenze, della creazione e della formazione di skill adeguati a sostenere queste sfide rappresenta poi l’altro grande tema che, come sottolinea Pietro Lanza, accompagnerà i lavori della community. Il tutto con un approccio metodologico basato sulla condivisione delle rispettive esperienze e conoscenze e con una serie di stimoli allo sviluppo di idee e progetti che faranno leva su tre principi fondamentali:
1. la focalizzazione sulla dimensione co-creativa, per far emergere il vero valore da esperienze diverse;
2. la selezione della metodologia e degli strumenti più adatti a favorire un confronto efficace rispetto a ciascuna tematica affrontata;
3. l’orientamento alla concretezza, per favorire la ricerca di opportunità, stimoli e possibili soluzioni.
A queste dimensioni la community Leaders&Tech per il 2023 ha voluto agganciare L&T Play4Good, una iniziativa progettata per attribuire anche un valore economico ad ogni intervento e contributo di ciascun partecipante per generare un flusso di donazioni a organizzazioni benefiche. Un modello virtuoso per affermare, anche con questa forma di attenzione, il valore della condivisione di idee ed esperienze.
Un percorso 2023 che “prende il testimone” dai lavori del 2022
Un particolare significato, per il “viaggio” Leaders&Tech del 2023 è poi rappresentato dai risultati ottenuti nel corso del 2022 in una serie di momenti di confronto e di condivisione su tematiche scelte dalla community che sono stati richiamati da Nico Losito.
“Predictive Enterprise”, “Agile Enterprise & new skill” e “Impact & Sustainability” sono stati i tre temi che gli innovatori di L&T hanno affrontato grazie a una serie di interviste di “curation”, con documenti e materiali di approfondimento e con la scelta di metodologie specifiche per ciascuna tematica. Losito ha ricordato come questo approccio sia nato dalla convinzione che ciascun tema, per la tipologia di criticità e opportunità che presenta, richieda un approccio, un linguaggio e un metodo specifici.
Per l’incontro dedicato alla Predictive enterprise si è adottato un metodo che ha visto la costituzione di gruppi di lavoro dedicati a valutare la maturità di ciascuna impresa rispetto alle condizioni abilitanti necessarie per sfruttare le capacità predittive dei dati. La governance, la cultura del dato, la diffusione delle competenze di analisi e di interpretazione così come la disponibilità e qualità dei dati interni ed esterni sono i temi principali affrontati ai tavoli di lavoro e sintetizzati in un momento di confronto finale.
La seconda tappa dedicata all’“Agile Enterprise & new skill” è stata caratterizzata, come ha anche ricordato Pietro Lanza, dall’utilizzo della metodologia World Cafè in un approccio che ha consentito di dar vita a conversazioni informali e costruttive. Grazie a un facilitatore, i partecipanti di Leaders&Tech hanno portato il loro contributo nella lettura delle quattro leve che abilitano il processo di trasformazione delle aziende verso paradigmi organizzativi più agili: l’evoluzione della Struttura Organizzativa, la diffusione di Cultura e Competenze, la semplificazione di Processi e Strumenti e l’apertura alla collaborazione con l’Ecosistema.
Con “Impact & Sustainability” infine Losito e Lanza hanno sottolineato come si sia dato spazio al racconto e all’esposizione di esperienze significative e alla identificazione di alcune tra le declinazioni che caratterizzano le logiche dell’impatto aziendale: ambientale, sociale e di governance delle imprese. Un racconto che è stato arricchito dall’esposizione di alcune specifiche esperienze dei membri della community in forma di Elevator Pitch.